I carabinieri hanno operato in due distinte operazioni la notte scorsa nelle due isole turistiche del messinese, Stromboli e Vulcano. Due i locali chiusi temporaneamente per diverse violazioni, scattano anche arresti per una rissa.

A Vulcano se le sono date di santa ragione

Nell’isola di Vulcano i carabinieri sono intervenuti nei pressi di un locale ed hanno arrestato, in flagranza di reato, tre giovani tra i 19 ed i 21 anni, tutti catanesi, e denunciato un minorenne residente a Milazzo. Per loro l’accusa è di lesioni personali e rissa. Nel corso di un servizio di controllo del territorio nelle aree della locale movida, nei pressi di una discoteca, i militari dell’Arma hanno notato un gruppo di giovani che partecipavano ad una rissa. Subito intervenuti, anche grazie all’ausilio di un altro equipaggio giunto sul posto, sono riusciti a ripristinare l’ordine ed a fermare i giovani, di cui due hanno riportato lesioni medicate dalla locale guardia medica.

I maggiorenni in manette

Dopo l’identificazione, i tre maggiorenni sono stati arrestati, in flagranza di reato, per lesioni personali e rissa mentre il minorenne è stato denunciato sempre per gli stessi reati. Nei loro confronti inoltre il comando avanzerà anche proposta di emissione di idonee misure di prevenzione, quali il foglio di via obbligatorio ed il cosiddetto “daspo Willy”. Il titolare dell’esercizio pubblico, dove si è svolta la serata danzante, sarà sanzionato amministrativamente per l’assembramento di diverse persone che erano nei locali, prive della prevista mascherina e per il mancato rispetto delle regole sul distanziamento interpersonale previste dalle norme volte a limitare il contagio da covid19. In ragione di ciò, i carabinieri hanno quindi proceduto anche alla chiusura provvisoria del locale.

A Stromboli nel mirino altro locale

Nel corso dei servizi di controllo del territorio, i carabinieri della compagnia di Milazzo, insieme ai militari del nucleo ispettorato lavoro di Messina, hanno sanzionato il titolare di un’attività commerciale, ubicata sull’isola di Stromboli, per violazioni degli obblighi del datore di lavoro e sulle disposizioni del lavoro irregolare. I militari hanno identificato tutti i lavoratori, individuandone uno irregolare, per cui è stata contestata l’omessa visita medica preventiva e la mancata formazione ed informazione sui rischi dell’attività intrapresa. Pertanto sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 9 mila euro. Inoltre, a seguito delle irregolarità accertate sotto il profilo strutturale, manutentivo ed igienico-sanitario, i carabinieri della stazione di Stromboli hanno notificato al titolare il provvedimento di sospensione attività emesso all’azienda sanitaria provinciale di Messina.

 

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