Avevano una spiccata capacità organizzativa le donne coinvolte, due quelle arrestate, una terza è ricercata nell'ambito dell'operazione 'Vicerè' dei carabinieri di Catania.

E’ nella zona pedemontana dell’Etna che il clan ‘Laudani’ negli anni Novanta, è il braccio armato della famiglia mafiosa catanese dei ‘Santapaola’ dopo aver preso il posto della famiglia Pulvirenti, du ‘Malpassotu’.

Provvedimenti in carcere per 109 persone, dirigenti ed affiliate del clan mafioso “Laudani”, accusate di associazione di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, detenzione e traffico di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi ed altri reati.

Il capo era legato a doppio filo alla mafia. Svelata una catena di raid criminali a mano armato

Gli indagati sono 37. I provvedimenti restrittivi - 10 in carcere ed otto ai domiciliari - sono stati emessi dal Gip presso il locale Tribunale su richiesta della Dda della Procura etnea.

Nell’inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Catania emerge il ruolo che avrebbe assunto un avvocato del Foro di Siracusa nel veicolare, in favore di un indagato, un immobile al centri […]

Scoperto giro fraudolento di affari da ben 86 milioni di euro. Disposto sequestro di 25 società

CATANIA (ITALPRESS) – Nell’ambito di articolate attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito, con il supporto dello Servizio […]

CATANIA (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Catania ha eseguito un sequestro di 98 milioni di euro nei confronti di due imprenditori ritenuti contigui al clan Scalisi di Adrano, […]

Un algerino era braccato dalla polizia. Fermato appena sbarcato all’aeroporto Falcone Borsellino

Operazione nel Catanese dei carabinieri. Scoperto un fossato coperto da pietre dove si trovavano fucili e munizioni

CATANIA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale etneo, nelle province di Catania, Cagliari e Rimini. Più […]

Fiumi di droga circolavano nel Messinese. Il sodalizio formato soprattutto da seconde linee dopo gli eccellenti arresti

Centottanta anni di reclusione per tredici imputati per un vasto traffico di droga, gestito dal clan Cappello-Bonaccorsi, e il possesso di armi da guerra

In sottofondo le musiche neomelodiche e i commenti sulla loro “potenza”. Scoperta stalla abusiva, sono accusati di maltrattamento.

Le indagini hanno permesso di scoprire che il clan mafioso di Paternò e facente parte del clan “Santapaola-Ercolano”, al suo interno era a sua volta articolato in tre gruppi

Sono stati ricostruiti gli investimenti degli illeciti proventi del boss storico del clan Scalisi, locale articolazione su Adrano della famiglia mafiosa Laudani, Giuseppe Scarvaglieri

L’operazione, aoltre al sistema delle corse clandestine, ha consentito di disarticolare il clan Galli e di individuare una rete di distribuzione della droga che operava in vari quartieri di Messina e di Catania

L'indagine ha permesso di ricostruire l'organizzazione delle corse clandestine nel rione Giostra di Messina ma anche il traffico di stupefacenti fra Messina e Catania

Operazione lampo dei carabinieri i quali, impegnati nel controllo del territorio, hanno notato degli strani movimenti nei pressi di un fondo agricolo di contrada Pulici, agro del comune di Belpasso.