Sono 997 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di15.038 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza sale al 6,6% ieri era al 4,6%. L’isola nettamente resta al primo posto per nuovo contagio giornaliero. Al secondo posto c’è il Lazio con 703 contagi.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 19.717 con un decremento di altri 232 casi. I guariti sono 1.204 mentre nelle ultime 24 ore si registrano 25 morti vittime e il totale dei decessi resta a 6.172. La Regione precisa che 24 vittime sono recuperi dei giorni precedenti.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono adesso 701 i ricoverati, 17 in più rispetto al giorno precedente mentre in terapia intensiva sono 80 i ricoverati 3 in più rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 148, Catania 161, Messina 18, Siracusa 114, Ragusa 174, Trapani 85, Caltanissetta 139, Agrigento 85, Enna 73.

La zona gialla più vicina in Sicilia

 

Dopo il liberi tutti di luglio, agosto con spiagge affollate, falò a mare, feste, matrimoni, comunioni, e con meno vaccinati dei previsti la Sicilia sarà l’unica regione ad uscire dalla zona bianca ed entrare in quella gialla. Tutti le soglie previste dal nuovo governo Draghi sono state superate in questi giorni dove nell’isola sono aumentati i positivi in modo preoccupante.

Secondo gli ultimi dati aggiornati al 17 agosto, le cifre peggiori arrivano dall’Isola, che ha sforato la soglia massima (15%) dei ricoveri ordinari Covid per restare in bianca: è al 17%, già oltre di 2 punti e al ritmo dell’aumento di un punto al giorno (ieri era al 16%), mentre sulle intensive ha raggiunto il limite fissato del 10%: in questo caso con l’eventuale superamento di entrambe le soglie e l’incidenza ben superiore al tetto dei 50 casi ogni 100mila abitanti, la zona gialla scatterebbe tassativamente.

Le nuove norme del Decreto Covid sono state approvate lo scorso 21 aprile dal Governo Draghi. Ecco cosa cambia ma cosa cambia.

Niente coprifuoco

In tutta Italia è stato abolito il coprifuoco, che quindi non è più valido in zona gialla, e gli spostamenti sono liberi, sia tra Comuni che tra Regioni.

Ecco le limitazioni nei ristoranti

I ristoranti sono aperti sia al chiuso che all’aperto, ma il limite di commensali al tavolo è di quattro persone. Regola che secondo Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo “comporterà una notevole diminuzione di fatturato. La situazione va gestita in maniera diversa. Il nostro lavoro è fatto di programmazione e così non possiamo pianificare nulla tra 15 giorni”.

Mascherine obbligatorie

Cambiano anche le regole per le mascherine, che restano obbligatorie sia all’aperto che al chiuso.

Aperti musei, cinema e teatri

In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto: la distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.

Articoli correlati