Cucuzza vugghiuta: è il grande segreto della cucina estiva siciliana. La cucuzza è in realtà quella specie di zucchina maxi che cresce bene nei nostri campi.
La cucuzza è una varietà di zucchina lunga e liscia nota anche come zucca siciliana o zucchina serpente di Sicilia. E’ la stessa pianta dalla quale prendiamo foglie e germogli per la leggendaria pasta coi tenerumi.
Fatta a minestra diventa la ricetta tradizionale dell’estate siciliana, un piatto davvero gustoso e solare dai sapori di un tempo, preparato con grande semplicità con i prodotti freschi della campagna.
Gli ingrendienti per la cucuzza vugghiuta sono semplici:una cucuzza lunga, una cipolla bianca grande, tre pomodori maturi, tre patate, olio extra vergine d’oliva q.b.,sale e pepe nero o peperoncino macinato q.b.
Per completare il piatto, è facoltativa l’aggiunta di qualche pezzetto di formaggio pecorino fresco e di qualche foglia di basilico, da aggiungere appena spento il fuoco. In certe zone della Sicilia c’è chi aggiunge alla minestra di cucuzza longa, quasi a fine cottura, anche un po’ di pasta corta.
La procedura per preparara la cucuzza è semplice: Lavare i pomodori, pelarli, dividerli in due, liberarli dai semi e tagliarli a pezzetti. Lavare, raschiare e tagliare a tocchetti la cocuzza lunga. Sbucciare e tritare finemente la cipolla e farla rosolare in un tegame di misura adeguata con un paio di cucchiai d’olio.
Aggiungere i pomodori, schiacciarli in po’ con la forchetta e far insaporire qualche minuto, poi unire anche le patate sbucciate e tagliate a tocchetti. Mescolare, aggiungere la cucuzza, il sale necessario e tanta acqua quanta ne serve a coprire a filo patate e cucuzza.
Lasciare cuocere coperto per circa 30 minuti, cioè fino a quando patate e cucuzza saranno diventate tenere: a questo punto non resta che aggiungere un filo d’olio ed una generosa macinata di pepe nero o peperoncino e la minestra di cucuzza longa è pronta.
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