Sigilli a numerosi beni mobili e immobili. L’uomo indicato dai collaboratori di giustizia vicino alla mafia

In elisoccorso trasferito in ospedale. Le gravi lesioni non gli hanno lasciato scampo

L’operazione nel territorio dell’ennese. Sgominati due diversi clan che secondo il Gip avrebbero operato in collaborazione.

A causa di un rogo nei pressi di Agira (al km 136) il traffico è temporaneamente bloccato sulla A19 in direzione Catania, sull'autostrada Palermo-Catania, in provincia di Enna. Nello stesso tratto il traffico è rallentato in direzione opposta.

Ancora incendi in Sicilia. In fiamme decine di ettari di bosco e macchia mediterranea come ogni anno.

È già finita la tregua dall’afa e torna l’allerta per le ondate di calore a Palermo. Il 4 luglio sarà da bollino arancione con 37 gradi di temperatura massima percepita. Intanto è emergenza roghi nei boschi nell'Ennese: a Regalbuto da ieri bruciano oltre 600 ettari. Canadair intervenuti a Nicosia.

Proseguono gli accertamenti per per risalire alle cause dello svuotamento della Diga Sciaguana, ad Agira nell'Ennese. "I cittadini meritano una risposta concreta", afferma l'assessore Baglieri.

L’assessore regionale all’Energia e dei servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, ha effettuato questa mattina il sopralluogo alla diga Sciaguana, ad Agira, che la settimana scorsa era stata svuotata causando una ingente moria di pesci.

L’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri, ha annunciato di aver avviato un procedimento per verificare la responsabilità dello svuotamento dell’invaso della diga Sciaguana ad Agira, in provincia di Enna. Per il 24 maggio, riunione con i responsabili delle dighe siciliane.

Nei giorni scorsi la diga “Sciaguana”, nel territorio del Comune di Agira, in provincia di Enna, è stata svuotata ed oggi è del tutto in secca. Il risultato è allarmante come denuncia il Wwf Sicilia Centrale.

Nel panorama degli istituti professionali siciliani il Puglisi è tra le pochissime scuole ad avere riaperto i laboratori con gli alunni in presenza

"Noi - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci - continuiamo a farci carico della sicurezza dei siciliani, pur non avendo alcuna competenza sulle strade provinciali".

Gli indagati, dopo aver “incassato” l’intero finanziamento, hanno abbandonato l’opificio industriale facendolo sprofondare nell’incuria e nel degrado

«Mettiamo fine a un'attesa durata un secolo». Il governatore Musumeci, annuncia la realizzazione del progetto esecutivo che consentirà di bonificare e mettere in sicurezza quell'area di Marineo che, ancora oggi, porta i segni della terribile frana che nel 1919 trascinò a valle una parte del centro storico.

Un motociclista di 27 anni, Santo Macrì, originario di Enna, è morto a causa di un incidente stradale che si è verificato sull'A19 allo svincolo di Agira (città dove risiedeva), dove il giovane, per ragioni da accertare, ha perso il controllo della sua moto.

"Una brutta sorpresa e uno schiaffo alle tante città che in Sicilia, come nel resto d'Italia, hanno sofferto per le limitazioni dovute al contrasto del Covid-19" dicono.

A dare la notizia i sindaci dei quattro comuni che per 40 giorni sono stati 'zona rossa'. La ripartizione delle risorse avverrà in base alla popolazione residente.

Nei giorni scorsi hanno protestato in coro i quattro sindaci di  Salemi, Agira, Troina e Villafrati

Protestano in coro i quattro sindaci dopo avere appreso che i propri territori "non sono stati presi in considerazione dal governo nazionale"

Si riaprono le porte dei quattro centri simbolo di questa grave epidemia anche se il governatore continua ad invitare gli abitanti "a rispettare le distanze interpersonali, a usare le mascherine anche fuori casa e non dimenticare che la battaglia non è vinta".