"Montante ha operato all'insegna dell'antimafia quasi per 10 anni e mezzo e pare che la pubblica accusa si sia ispirata a questo concetto: dieci anni e mezzo hai governato, dieci anni e mezzo stai in galera. Forse è una casualità ma a me è venuto in mente proprio questo".
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Redazione
parla il presidente della commissione parlamentare antimafia
Dieci anni e sei mesi di carcere per Antonello Montante sono stati chiesti dalla procura di Caltanissetta. Ecco le pene richieste per gli altri indagati.
Nell'udienza di oggi è previsto il controesame di Alfonso Cicero, ex presidente dell'Irsap e teste chiave dell'inchiesta che riguarda il cosiddetto "sistema Montante", la rete illecita di spionaggio che sarebbe stata creata dall'imprenditore.
Confermata l'ordinanza emessa dal gip Maria Carmela Giannazzo sfociata nell'arresto dell'ex leader di Confindustria Sicilia e di altre persone, ora a processo per associazione per delinquere finalizzata, tra l'altro, alla corruzione.
Tra le cause che, secondo Taormina, legittimerebbero il trasferimento del caso ad altra sede giudiziaria c'è la mancata scarcerazione di Montante sollecitata nei giorni scorsi dalla difesa. Il legale sostiene che per le condizioni di salute in cui versa l'imputato non debba stare in carcere.
La Suprema Corte chiede una nuova pronuncia al tribunale dopo aver annullato la precedente con rinvio. Il reato resta comunque contestato nel processo, col rito abbreviato, in corso davanti al Gup di Caltanissetta.
Insieme a lui accedono all'abbreviato altri 5 imputati mentre restano in 19 con il rito ordinario nel quale si dovrà decidere prima sul rinvio a giudizio
Molti dei nomi fatti, però, potrebbero andare verso l'archiviazione per vari motivi anche se la Procura di Caltanissetta ha già in mano le carte di una inchiesta bis
"Ho deciso di dire tutto" sarebbe stata la frase di Montante convinto dal carcere a cambiare strada ma nel suo primo verbale solo poche ammissioni secondarie e ampie autodifese
Nell'ordinanza su Montante compare una società di servizi legali che sarebbe stata messa in piedi da soci vicini anche al Presidente dell'Antitrust, al direttore di Confindustria e a quello della Luiss di Roma
Acquisiti gli elenchi degli incarichi per la partecipazione della Regione siciliana a Expo 2015 firmati dagli assessori Lo Bello e soprattutto Vancheri
Fra le richieste di giudizio spiccano anche i nomi dell'ex Presidente del Senato Renato Schifani e quelli dell'ex capo dei servizi segreti Antonio Esposito, del colonnello Giuseppe D’Agata, ex capo centro della Dia di Palermo e di tanti altri
Un alto burocrate starebbe collaborando con gli investigatori di Caltanissetta e rivelando tutti i contributi rilasciati alle aziende vicine a Montante. Aperto anche un intero capitolo sulla partecipazione della Sicilia ad Expo
Ieri l'udienza nella quale Antonello Montante si è difeso davanti al tribunale del riesame. Domani il pronunciamento su entrambe le richieste di libertà
L'ex presidente di Confindustria Sicilia ha ribadito quanto detto nell'interrogatorio di garanzia respiongendo ogni accusa e da ultimo il tentativo di inquinare le prove