La Sicilia raccontata attraverso due libri, le nuove proposte di Bonfirraro Editore. Sono "Storie e sapori di Sicilia-viaggio dalla tradizione all'innovazione con diciannove chef" di Roberta D'Ancona e “Orgoglio Siciliano, luci e ombre dell'auotonomia e dell'anima siciliana” di Nuccio Carrara.

Il testo nasce con l’intento di descrivere gli istituti giuridici più salienti previsti dallo Statuto regionale siciliano, in una continuità ideale – ci svela l’autrice – con gli studi paterni.

Il comandante dell’Evis (Esercito volontario per l’indipendenza della Sicilia) fu ucciso, insieme a due giovani attivisti, Giuseppe Lo Giudice e Antonio Rosano, in uno scontro con una pattuglia dei Carabinieri, il 17 giugno del 1945, in località “Murazzu Ruttu”.

"Abbiamo aperto un tavolo con il governo nazionale - afferma Musumeci -  e stiamo lavorando alle nuove norme di attuazione, soprattutto in materia fiscale"

L’incontro palermitano si configura come occasione territoriale per approfondire le tematiche del “Manifesto per la Sovranità Costituzionale”, che in Sicilia ha già ottenuto l’attenzione di libere associazioni e cittadini provenienti da diverse estrazioni culturali e politiche.

“Non ci serve un Pd a trazione nordista, né un partito-sindacato dei territori, ci serve un partito che parli al Paese intero, che difenda davvero gli Italiani, tutti però".

"Sembra il periodo nel quale gettando fumo negli occhi (reddito di cittadinanza e quota 100 ndr) dei cittadini, i potenti al governo possano procedere in qualsivoglia azione senza che nessuno possa dire nulla”.

"L’Unione dei Siciliani – Sicilia Nazione - spiega il coordinatore - è sempre a favore di forme di autonomia e di decentramento dei poteri e quindi non siamo contrari all’attuazione del terzo comma dell’articolo 116".

“Contestiamo la scelta del Governo di inserire una norma ad hoc, che ridisegna la governance dei parchi, nel collegato alla finanziaria, una legge omnibus senza visione né anima", aggiungono i deputati regionali del M5S.

"Lo Statuto doveva essere una ‘prerogativa’ per tutti e invece è stato un ‘privilegio’ per pochi. Il cinico e famelico centralismo romano ha fatto il resto, con norme statutarie inapplicate e sacrosanti diritti negati".

Nel corso della conversazione, Musumeci ha anche analizzato il tema proposto da Pietrangelo Buttafuoco, il quale da tempo sostiene che la Sicilia debba rinunciare allo Statuto speciale passato da nobile ideale a scudo per malaffare e sprechi.

A pochi mesi dal voto per le elezioni regionali, secondo il leader di Solo Sicilia si registra, da parte di tutte le forze politiche presenti sul territorio “una totale assenza di proposta politica che possa ridare speranza e fiducia".

I responsabili dei movimenti nazionalisti e indipendentisti siciliani hanno fortemente stigmatizzato che la Regione non abbia organizzato nulla in occasione di un anniversario così importante, dimostrando il totale disinteresse per le ragioni della Sicilia.

Il seminario ha evidenziato le spinte che caratterizza il processo autonomistico in Europa a partire dalle esperienze della Sicilia e del Paese Basco, sottolineando il rafforzamento che tale processo riceve dalla dimensione dell'Europa delle Regioni.

Cento eventi in tre giorni fra il 6 e l'8 maggio per la 'non festa' organizzata senza finanziamenti pubblici e senza scopi politici o sindacali in antitesi alla festa dei 70 anni dell'Autonomia del 15 maggio che i regionali non sentono propria

Il programma dei 100 eventi alla 'non festa' dei regionali che si svolgerà a Palermo dal 6 all'8 maggio in antitesi alla festa per i 70 anni dell'autonomia del 15 maggio