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“Nella zona sud da 2 anni e mezzo manca un reparto importante, fondamentale. Bisogna sostenere immediatamente la riapertura di un reparto tutt’altro che superfluo. L’ex deputato Mario Bonomo non sa […]

Prelievo multiorgano all'ospedale Di Maria di Avola. Il donatore è un uomo di 66 anni.

Il sindaco di Avola, in piena emergenza sanitaria, ha deciso simbolicamente di illuminare l'ospedale Di Maria di Avola come segno di speranza nella lotta al Covid19.

Sono due i positivi, un rianimatore ed un infermiere, in servizio all'ospedale Di Maria di Avola. "Altri due - spiega il direttore del presidio ospedaliero, Rosario Di Lorenzo  - si sono negativizzati ed oggi ripeteranno il tampone per poi rientrare in servizio".

Il Covid19 fa la sua apparizione all'ospedale Di Maria di Avola. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Augusta, Luca Cannata, durante una diretta sulla sua pagina Facebook.

I giudici del tribunale di Siracusa hanno disposto la scarcerazione per Stefano Di Maria, 25 anni, di Pachino, sotto processo, insieme a Sebastiano Romano, 28 anni, pachinese, per l'omicidio di Corrado Vizzini, 55 anni, vittima di un agguato a colpi di pistola.

Stefano Di Maria, uno degli imputati al processo sul delitto di Giuseppe Vizzini, ha ribadito la sua estraneità all'agguato. Ma per il pm avrebbe avuto risentimenti nei confronti della vittima. Chiamato in causa anche lo zio di Di Maria per via di alcuni filmati mai trovati.

Il gup del tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, ha condannato a 30 anni di carcere ciascuno Massimiliano Quartarone, 29 anni, e Giuseppe Terzo, 26 anni, di Pachino, accusati dell'omicidio  di Corrado Vizzini, 55 anni, ammazzato nel marzo del 2019.

Il pm di Siracusa, Gaetano Bono, al termine della requisitoria, ha chiesto al gup del tribunale di Siracusa la condanna all'ergastolo per Massimiliano Quartarone, 29 anni, e Giuseppe Terzo, 26 anni, di Pachino, accusati dell'omicidio  di Corrado Vizzini, 55 anni.

Un esposto è stato presentato alla Procura di Siracusa dal Comitato per la tutela della salute nella zona sud che denuncia i rischi per la salute derivanti dai presunti contagi all'ospedale di Avola. La replica del sindaco di Avola, Luca Cannata.

E' risultato positivo al Covid19 un consigliere comunale di Avola, che siede tra i  banchi della maggioranza. Il responso è arrivato nei giorni scorsi dopo che l'uomo è stato  sottoposto al tampone.

I pazienti del reparto di Oncologia dell'ospedale Umberto I saranno sottoposti alle cure in un'area del Di Maria di Avola. Una decisione scaturita dopo il contagio di un medico e due infermieri. Un provvedimento pianificato dal Covid team.

Nell'udienza al palazzo di giustizia sono state chiamate a testimoniare due persone a cui sarebbe stato chiesto di cancellare alcuni filmati.

Il teste, nel corso della sua deposizione, ha ricostruito le fasi delle indagini che hanno consentito di identificare i presunti autori del delitto. Gli imputati, 4 in tutto, hanno scelto procedimenti giudiziari diversi.