L’assessore regionale all’Energia Daniela Baglieri annuncia l’attivazione di un tavolo di crisi per l’emergenza derivata dagli incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti.

Alla presentazione del Piano regionale Rifiuti il governatore ha premesso: "Abbiamo la necessità di fare chiarezza in un settore delicato in cui è forte anche l'interesse della criminalità".

Il personale della Forestale di Piana degli Albanesi con la polizia municipale di Misilmeri ha sequestrato due discariche abusive  in contrada Feotto Cannita.

Il Piano si rivela un importante strumento di pianificazione e programmazione degli interventi di rimozione, smaltimento e bonifica dei manufatti in cemento amianto, ma dovrà ancora affrontare diverse criticità importanti, quali il censimento e mappatura dei manufatti in cemento amianto.

Il presidente di Legambiente Sicilia commenta la bocciatura del progetto: "Una vera vergogna!".

"No" anche da parte del presidente regionale di Legambiente, Gianfranco Zanna: "Siamo molto delusi, ci aspettavamo dopo vent'anni qualcosa di serio e concreto".

"I Comuni, ma anche le società come Rap, non possono da sole far fronte a un'emergenza che è regionale e ormai drammatica - dice Badagliacca - Né portare i rifiuti fuori dall'Isola può essere una soluzione, visto che i costi manderebbero gambe all'aria i già fragili bilanci degli enti locali".

Entro mercoledì 25 novembre al ministero dovranno pervenire le stime dei flussi delle varie tipologie di rifiuti prodotte dalle regioni e la fotografia dell'impiantistica, quella attuale e quella che si ha in mente di realizzare.

Negli spazi liberati dai rifiuti, sono stati collocati elementi di arredo di cui i cittadini si faranno "tutori" contro futuri abbandoni

Tre tonnellate di amianto sono state raccolte dagli operai dell'azienda della nettezza urbana di Siracusa in diverse zone della città. La raccolta dell'amianto è scattata dopo alcune segnalazioni di cittadini.

Sono 87 i progetti dei Comuni siciliani ammessi a valutazione dalla Regione per realizzare nuovi centri comunali di raccolta rifiuti

La Giunta di Palermo presenterà al Consiglio comunale una proposta di emendamento alla delibera che riguarda la copertura degli extra costi sostenuti dalla Rap per il trasporto fuori provincia dei rifiuti.

Resta chiuso l'impianto di trattamento meccanico biologico della discarica di Cava dei Modicani di Ragusa. I Comuni di Chiaramonte, Acate e Vittoria sono stati autorizzati a conferire i rifiuti nella discarica di Enna mentre gli altri a Lentini.

Il personale dell'azienda che gestisce il servizio di nettezza urbana nel capoluogo ha provveduto agli interventi di bonifica delle aree inquinate. L'assessore all'Ambiente: "Situazione intollerabile"

I sindacati: “Prima il rinnovo del contratto di servizio, la ricapitalizzazione e la copertura sugli extra costi dovuti alla chiusura della discarica di Bellolampo e solo dopo l’incremento del personale”.

Si tratta di discariche aperte dai Comuni nei decenni passati in presenza di una carenza normativa, poi le nuove regole introdotte dall'Ue hanno imposto la chiusura e la messa in sicurezza. Tutto ciò non è stato fatto e a metà del 2015 è scattata la prima maxi sanzione, reiterata ogni sei mesi.

Entrambi sono stati indagati in stato di libertà per i reato di raccolta, gestione e abbandono illegale di rifiuti speciali

"Il governo regionale anziché perder tempo nel rifare un ddl ex novo che riparte da zero e che rischia di mandare in tilt l'intero sistema, riparta dalla legge 9 del 2010". Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars Roberta Schillaci e Antonio De Luca.

A Fava risponde con i dati Ruggero Razza. Monta una polemica politica dura non più latente

Tra i lavori annunciati, Musumeci ha citato la settima vasca di Bellolampo, con una capienza di 700mila metri cubi, e nuovi impianti a Castellana Sicula, Vittoria, Castel Termini, Trapani Nord e Sud, Ravanusa, Sciacca, Castelvetrano e Calatafimi Segesta.