“Rischiamo di finire per strada, intervenga il sindaco Orlando. Abbiamo subito un abuso". E' l'appello disperato di Enzo Di Piazza e della sua famiglia. Vi avevamo raccontato la loro storia qualche settimana fa, anche tramite un video che vi riproponiamo. L'uomo torna a parlare della propria drammatica situazione.

Dopo la manifestazione di protesta dei sindacati di categoria Sunia, Sicet e Uniat che si è svolta a Palermo davanti la Presidenza della Regione sull'emergenza abitativa, Pd e Movimento 5 Stelle chiedono al governo regionale di risolvere la problematica.

Sono 600 le famiglie che rischiano di restare senza casa. La denuncia del Sunia, Sicet e Uniat. In aumento gli sfratti per morosità.

Le famiglie che vivono presso l'ex monastero di Sant'Andrea a Palermo hanno occupato i locali dell'assessorato comunale alle Politiche sociali. Scandiscono lo slogan "case subito" e chiedono al Comune di trovare una soluzione definitiva al loro disagio abitativo.

Un viaggio senza filtri in una realtà difficile, popolata da 400 persone che chiedono soltanto una casa nella quale vivere dignitosamente. E' "Caravaggio 107" il titolo dell'ultimo docufilm del regista siciliano Antonio Turco, anche collaboratore di BlogSicilia.

Cinque famiglie senza casa, insieme al Centro sociale Ex Karcere e al Comitato territoriale Olivella, sono arrivate in corteo davanti a Palazzo delle Aquile per protestare contro lo sgombero dell'ex Monastero di Sant'Andrea di piazza Parlatoio.

La graduatoria per l'emergenza abitativa a Palermo conta circa 2500 nuclei familiari che puntano il dito contro l'amministrazione Orlando. Dibattito pubblico l'11 giugno a piazza Pretoria organizzato da famiglie senza casa e Potere al Popolo.

Chiedono che si risolva subito la loro situazione specifica e quella delle migliaia di famiglie palermitane in emergenza abitativa

Vi raccontiamo la storia di Enzo Di Piazza, palermitano di 45 anni, e della sua famiglia, sei persone tra le quali due figlie minori, che in poco tempo hanno perso tutto, casa compresa, e che si sono ritrovate a vivere in povertà e tra mille difficoltà.

Nuove minacce di sgombero da parte delle istituzioni nei confronti delle famiglie occupanti l’ex monastero dei benedettini di Piazza Parlatoio, nel quartiere Olivella

Proprio per rispondere all’emergenza abitativa, ha aggiunto Barbagallo, ci sono una serie di immobili che potrebbero essere utilizzati per realizzare alloggi di edilizia economica e popolare.

Al consiglio comunale di Palermo è stata approvata una modifica al Regolamento Interventi Abitativi che permetterà di unificare la gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) con quella degli alloggi confiscati alle mafie.

Il Sunia Palermo chiede un nuovo intervento di integrazione all'affitto per le famiglie in difficoltà legato all'emergenza Covid19 in atto.

Il comitato spiega in una nota: "Dopo le tante domande e richieste che ci sono pervenute attraverso il nostro sportello di assistenza riguardanti l'impossibilità di pagare l'affitto a causa dell'impossibilità di lavorare, abbiamo deciso di lanciare una campagna".

"La situazione dell'emergenza abitativa nella nostra città la conosciamo bene" dice Nadia dell'organizzazione indipendentista Antudo "nelle grandi città siciliane come Palermo si lascia serpeggiare tra passerelle turistiche e riconoscimenti culturali un problema sociale così grave".

Cominciati nei primi anni '90, gli appartamenti erano rimasti degli scheletri abbandonati a causa del fallimento della ditta che doveva realizzarli.

Il Sunia regionale chiede ora all’ Assessore regionale alle infrastrutture di convocare con urgenza i sindacati degli inquilini “per definire sistemi e procedure per la ripartizione tra morosità incolpevole e sostegno all’affitto per le famiglie in forte disagio abitativo.

Il segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish: "Queste famiglie hanno recuperato i locali dell' ex casa comunale di riposo per anziani, strappandoli allo stato di abbandono e di degrado in cui si trovavano".

A Catania è emergenza Casa. Secondo i dati diffusi dai sindacati degli inquilini negli ultimi 3 anni gli sfratti sono aumentati di oltre il 1800%. Un dato che racconta la difficoltà di molte famiglie.

Per quanto riguarda il bando per gli interventi abitativi, i progetti, che avranno la durata di due anni, dovranno integrarsi con l’azione di Agenzia per la casa.