Presidente è Salvatore Fiore eletto con 358 voti. Vice presidente Silvia Martinico con 325 preferenze. Segretario Filippo Oddo con 288 voti e tesoriere Piero Trapani con 273 voti

Sono venuti a dare man forte agli altri militari dell'Arma, al personale del corpo forestale regionale e della protezione civile già impegnati negli interventi nelle aree dell'Isola interessate dagli incendi.

Giornata caldissima, diversi incendi nella regione, Massima allerta questa settimana di grande caldo.

Canadair in azione da questa mattina nella zona di San Mauro Castelverde. Nella zona boschiva già presa di mira nei giorni dagli incendiari, nuovi roghi sono stati appiccati dalla prime ore dell’alba.

Vigili del fuoco, forestali e canadair sono impegnanti in due incendi che sono divampati a Marineo e a Bolognetta in provincia di Palermo.

I sindacati sostengono: "Il tema degli incendi va affrontato una volta e per tutte in modo sistematico, ad iniziare dallo stanziamento dei fondi dai quali dipende la realizzazione delle opere di prevenzione e di tutela del verde boschivo, e le conseguenze dei ritardi ogni estate sono gravissime. Non possono di certo essere i piccoli comuni a sobbarcarsi questo onere".

Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Sicilia lamentano il ritardo del pagamento degli stipendi agli operai forestali sia del dipartimento, sia del comando. I sindacati definiscono tali ritardi "cronici" ed indicano anche attese di sette mesi per emolumenti di dicembre 2020 liquidati soltanto a luglio 2021.

Le fiamme sono molto alte e sono intervenuti diversi mezzi dei vigili del fuoco. Altri incendi sono divampati a Pianetto nella zona di Santa Cristina Gela, a Belmonte Mezzagno, in contrada Tagliavia a Monreale e a San Giuseppe Jato nei pressi di Monte Billiemi.

La Sicilia è tra le regioni più colpite dai roghi, spesso dolosi. Arrivati i primi aiuti dalle altre regioni: 90 interventi ieri. Ondate di calore e rischio incendi per 48 ore. D'Uva (M5S): "Ritardi dalla Regione", Musumeci "Risponderò a sciacalli politici". Vertice ieri a Catania, revocate ferie e riposi al Corpo forestale.

"È un inferno in alcune zone della provincia di Palermo". Dalla sala operativa dei vigili del fuoco e della forestale descrivono così quanto sta avvenendo nel palermitano in queste ore. Interventi aerei stanno proseguendo nella zona tra Piana degli Albanesi, Altofonte e San Giuseppe Jato.

È Tonino Russo,  segretario generale della Flai Cgil Sicilia, che attacca, senza usare mezzi termini, la giunta Musumeci, che reputa responsabile della devastazione causata dagli incendi

Un agriturismo è stato evacuato perché lambito dalle fiamme. Stanno intervenendo i vigili del fuoco, i forestali e gli uomini della protezione civile. Altri incendi sono divampati a Castronovo di Sicilia, Casteldaccia a Sclafani Bagni e Trappeto.

Bruciano i boschi di mezza Sicilia Fiamme probabilmente dolose ma alimentate da caldo e vento di libeccio Il più grande incendio fra Partinico e Trappeto Problemi dovuti al fumo per […]

Questi i temi al centro dell’incontro tenutosi ieri nella Sala Gialla dell’Ars, fra Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, mentre in piazza del Parlamento era in corso la manifestazione indetta dai sindacati.

Il sindacato Sadirs lancia l'allarme su presunti errori nelle procedure che metterebbero in pericolo la selezione che attualmente è in itinere.

Manifestazione questa mattina per accelerare i lavori delle commissioni legislative dell’Ars, a partire dal disegno di legge 1009 che contempla il passaggio a tempo indeterminato di tutti i forestali.

“Quando la Sicilia brucia – attaccano i sindacati di Fai, Flai e Uila – non serve che il presidente Musumeci getti fumo negli occhi. Ce n’è già abbastanza a causa dei roghi!”.

Si è riunita d’urgenza ieri l’Unità di crisi nazionale della Protezione civile. Sarà un'estate critica. Mezzi insufficienti e vecchi contro i roghi.

I finanzieri della compagnia della guardia di finanza di Partinico hanno salvato un barbagianni trovato a bordo della strada provinciale Sp1 Partinico-Montelepre, nei pressi dell’incrocio contrada Monaci.

Approvata ieri dall'Ars anche la norma sui forestali che stanzia 64 milioni per il lavoro degli stagionali e garantisce la campagna antincendio 2021 anche se in ritardo