E' in corso da stamattina un intervento degli operatori di AMG Energia per il ripristino della cabina di pubblica illuminazione “Sperone 1”. La cabina, che alimenta gli impianti della zona compresa fra via Messina Marine, via XXVII Maggio, via Di Vittorio, via Sperone, è rimasta disattiva ieri a causa di un furto di rame.
Subito l’azienda ha attivato la procedura prevista per le priorità che riguardano problemi di ingente entità: la squadra intervenuta ha trovato la cabina danneggiata e le porte di ingresso forzate. Da una prima ricognizione, il furto avrebbe riguardato alcuni componenti e conduttori degli impianti che ne hanno determinato lo spegnimento.
E' ripresa alle 13.10 la circolazione ferroviaria sulla linea Palermo-Trapani, sospesa dalle 5.15 a causa del furto di 3.500 metri di cavi di rame, fra S. Nicola di Mazara e Mazara del Vallo.
I suoi due complici avevano detto agli agenti delle Volanti che l'uomo si era ferito in un incidente domestico, ma non sono stati creduti e gli investigatori hanno ricostruito l'esatta dinamica.
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oltre 30 persone al lavoro per ripristinare l'infrastruttura
Ignoti hanno tagliato e divelto circa 1.500 metri di cavi, fra trecce e assi portanti di otto campate, danneggiando la linea di alimentazione elettrica dei treni. Oltre 30 gli operatori del Gruppo FS Italiane e ditte appaltatrici impegnate per ripristinare l’infrastruttura.
La Polizia Ferroviaria è quotidianamente impegnata nel contrasto a tale tipologia di reato che spesso si ripercuote sui viaggiatori, a causa di ritardi o cancellazioni di treni che ne derivano.
Non meno di 800 tombe danneggiate, un migliaio di vasetti in finto rame rubati e diversi metri di cavi di rame tirati su, alcuni dei quali abbandonati lungo i vialetti.
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Trasportati all'ospedale Civico in gravi condizioni
Disagi stamani lungo la tratta ferroviaria Messina-Catania dove a causa di un furto di rame si sono accumulati ritardi ed alcuni corse sono state cancellate.
I carabinieri hanno arrestato un uomo di Torretta per furto di cavi di rame nell’ex base Nato della Marina Militare in via Nazionale a Isola delle Femmine.
E' stato portato via un tratto di linea aerea fascettata, collocata su pali a circa sette metri di altezza. Sono stati rubati circa 600 metri lineari di cavo in rame.