Angela Maraventano mercoledì si è distesa a terra per bloccare i mezzi di trasporto destinati al trasferimento dei migranti dopo l'imbarcazione

L'assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, ha svelato la positività al Covid19 di ben 64 migranti. Questo l'esito dei test sugli stranieri, sbarcati a Pozzallo, compiuti dal personale medico dell'Asp.

Un provvedimento necessario, a due anni di distanza dal sisma, che ha interessato case, aziende, edifici pubblici e luoghi di culto, per ridare dignità alle persone e ai luoghi e ritornare a quella normalità tanto attesa quanto desiderata.

Ad attenderli davanti alla sede del Comune un gruppo di isolani, guidati dall'ex senatrice della Lega Nord Angela Maraventano, che sta manifestando a gran voce e ha esposto uno striscione bianco con scritto in rosso 'scafisti'.

"Ho incontrato l'Assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano – spiega Caputo - e ho rappresentato il grave danno che subirà Monreale dalla mancata adesione al Progetto".

Scrivono i sindaci metropolitani: "Aspettavamo maggiore attenzione alle nostre richieste, perché i Comuni, le istituzioni di prossimità, quelle della frontiera quotidiana del bisogno e della assistenza alla cittadinanza, conoscono esattamente la realtà, vivono giornalmente le dinamiche sociali e avvertono gli umori della gente".

Afferma il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Francesco Gargano: "Superata questa fase non vorremmo che tutto passi nel dimenticatoio come puntualmente è accaduto fino ad ora. Non siamo eroi, siamo professionisti che chiedono di poter fare al meglio il proprio lavoro".

Secondo il presidente dell'Anci Sicilia “se non si interviene con risorse straordinarie l’impatto dell’attuale crisi sui bilanci sarà necessariamente devastante e non saremo minimamente in grado di fronteggiare l’incremento di nuove povertà determinate dalle misure in vigore”.

Oggi hanno ufficializzato il passaggio nella nuova formazione politica di Matteo Renzi il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Lanzafame, il capogruppo consiliare Fabio Cusumano e la consigliera Maria Rosaria Arena.

Il leader di Cantiere Popolare: "Per quello che mi riguarda il tentativo va fatto: va aperta comunque una nuova fase, restituendo centralità alla politica, ai partiti del centrodestra e relegando ai margini la demagogia dei populismi".

Furlan: "Per ora nessun segnale dal presidente del Consiglio, aspettiamo che ci convochi".

“Il governo – incalza l’Ance Sicilia - deve mettersi d’accordo con se stesso: ha raccolto buona parte dei propri voti al Sud e in Sicilia, non ci aspettiamo quindi comportamenti che vanno contro gli interessi del Sud e della Sicilia”.

Si è trattato di un confronto istituzionale importante fra i due massimi Organi delle due istituzioni che non ha precedenti nel passato e che ha sancito l’avvio di un proficuo “dialogo" finalizzato ad affrontare in maniera organica e congiunta le tantissime problematiche riguardanti i comuni.

Per la prima volta in Sicilia il MIUR e la Regione Siciliana metteranno in campo a partire da quest’anno azioni comuni proprio contro la dispersione scolastica e per l'inclusione dei disabili

‘’Al nuovo governo nazionale – dice Musumeci – chiederemo di restituirci quello che ci è stato tolto. Come amo dire, si è operato una sorta di furto con destrezza".

Il ministero della giustizia potrebbe andare in mani siciliani e non solo quello. Intanto i forzisti si interrogano sul loro futuro dopo che la guida del centrodestra è ormai saldamente nelle mani di Salvini e si chiedono cosa accadrà agli azzurri di Sicilia

Alcune problematiche hanno una forte connotazione politica e risentono dell’assetto legislativo che il Ministero ha dato all’intero Settore, in particolare agli organici del Teatro che da più lustri vedono un impiego nei ruoli artistici di lavoratori precari da stabilizzare.

È la dura accusa lanciata da Riccardo Nuti, che ha presentato un’interrogazione in commissione bilancio per chieder conto dei contratti siglati, tra il 2010 e il 2016, dall’ente con le due partecipate che esercitano contemporaneamente servizi pubblici locali a rilevanza economica e servizi strumentali.

Secondo fonti governative sarebbe in piedi l'idea di vietare l'ingresso nei porti a navi che hanno imbarcato migranti e che non battono bandiera italiana.

Incontro a Roma tra il sindaco di Catania Enzo Bianco, in veste di presidente dell'Anci e i rappresentanti del governo nazionale, per chiedere misure meno penalizzanti per i comuni in predissesto.