Dice il candidato a sindaco di Palermo Franco Miceli: "Alla Sicilia e all'Italia occorrono sempre più uomini e sempre più donne che raccolgano l'azione e il pensiero di Pio La Torre, che per me e mi auguro per tutte le forze democratiche e progressiste, rimane un punto di riferimento”.

Il corteo partirà alle 16,30 con tanti promotori. La lotta contro l'installazione dei missili americani e sovietici.

Il 4 aprile, nel 40° anniversario della marcia contro i missili Cruise, manifestazione a Comiso contro la guerra in Ucraina.

L'iniziativa, rivolta anche agli studenti delle scuole italiane all'estero e a quelli delle case circondariali, vuole offrire un'occasione di riflessione e studio sull'importanza delle esperienze di cittadinanza attiva.

"Le mafie stanno approfittando di questo tempo di pandemia e di emergenza sanitaria, economica e sociale", Così, l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice in videoconferenza promossa dal Centro Pio La Torre nel 39° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.

"Pio La Torre e Rosario Di Salvo 39 anni fa pagarono con la vita il loro impegno per la giustizia e la libertà", così Maria Falcone

Domani, nel trentanovesimo anniversario dell'omicidio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, il Partito democratico ricorda il segretario del Pci ed il suo collaboratore uccisi dalla mafia nel 1982.

L’albero “Pio La Torre” è stato piantumato a Cruillas, sui terreni di Terra Franca confiscati alla mafia che vedono coinvolte diverse realtà compreso il centro Muni Gyana di Palermo

Le istanze, rappresentate per esteso in una lettera – appello inviata al Comune di Palermo, nascono in seguito alla discussione ospitata in queste settimane in consiglio comunale per l'approvazione di un nuovo regolamento.

A ricordare Pio La Torre e il suo autista, Rosario Di Salvo, anche il Capo dello Stato che ringrazia il Centro Pio La Torre per la diffusione della cultura della legalità.

Un quadro desolante quello messo in luce da un'indagine condotta dal Centro studi Pio La Torre

Si è inaugurato il ciclo di lezioni, seminari e dibattiti che ha per titolo “Uomini del PCI e storia d’Italia”. Insieme ai curatori del volume, nell’incontro di ieri, ne hanno discusso Manoela Patti, Antonino Blando, Michele Figurelli e Franco La Torre.

"Con la risposta compatta delle forze sociali e dell'economia sana - scrive nel suo messaggio Zingaretti -, con la creazione di sviluppo e benessere comune, soccombono le mafie".

Numerose le manifestazioni di oggi a partire dalla deposizione davanti alla lapide che lo ricorda alle 8,30 per proseguire con gli eventi programmati a Palazzo dei Normanni

L'incontro è il culmine di numerose iniziative in memoria di La Torre e Rosario Di Salvo come le intitolazioni dell'Auditorium di Casteldaccia e del lungomare di Sant'Agata e le prossime intitolazioni di una villa pubblica a Polizzi Generosa e di una strada a Castelbuono.

Per quasi il 90% dei ragazzi esiste un forte rapporto tra mafia e politica. I giovani intervistati nel sondaggio del centro Pio La Torre alla domanda su chi sia più forte tra lo Stato e la mafia, il 42,36% dice la mafia, il 24,10% ritiene siano ugualmente forti, e solo il 18,55% assegna il primato allo Stato.

L'incontro è il culmine di numerose iniziative in memoria di La Torre e Rosario Di Salvo come le intitolazioni dell'Auditorium di Casteldaccia e del lungomare di Sant'Agata e le prossime intitolazioni di una villa pubblica a Polizzi Generosa e di una strada a Castelbuono.

Per Claudio Fava "il presente, oggi in Sicilia, parla d'una condizione malata della politica, pervasa da interessi illeciti e criminali".

I ragazzi deporranno anche trentasette fiori, quanti sono gli anni trascorsi dall’assassinio politico-mafioso di Pio e Rosario.

Il calendario delle iniziative promosse dal Centro Studi, coinvolte scuole, associazioni e istuuzioni