Il giudice ha chiesto di accertare le cause e la modalità della morte di Aldo Naro, oltreché una precisa mappatura delle lesioni riportate dal giovane in conseguenza del pestaggio subito la notte tra il 14 e il 15 febbraio 2015.
E’ quanto hanno accertato i consulenti nominati dalla procura per esaminare tutto il materiale audio e video raccolto sull’affondamento della Nuova Iside
Le ragazze costrette a prostituirsi erano giovanissime nigeriane arrivate in Italia per rifarsi una vita e diventate "schiave del sesso" con un debito di almeno trentamila euro nei confronti degli sfruttatori che le costringevano a vendersi.
Dall’indagine era emerso che, Antonello Nicosia, arrestato per mafia, entrava e usciva dalle carceri, incontrando anche capimafia detenuti al 41 bis, proprio grazie alla Occhionero.
Non voleva finire in carcere dopo una condanna definitiva per truffa e altri reati, così si spacciava per suora con problemi di salute, riuscendo a farsi ospitare in diverse strutture religiose di Lombardia e Piemonte.
Matteo Frasca avverte: "Cosa nostra continua ad esercitare il suo diffuso, penetrante e violento controllo sulle attività economiche, imprenditoriali e sociali del territorio"
Secondo l'accusa, Savona e la moglie avrebbero offerto a diversi compratori gli stessi appartamenti appropriandosi indebitamente delle caparre. L'importo della truffa sarebbe di 600 mila euro.
E' finito nei guai un uomo di 47 anni, originario di Foggia e residente a Cantù, nel Comasco, che ha diffuso su Whatsapp una foto intima della sua ex compagna, una palermitana di 28 anni. Rinviato a giudizio, dovrà rispondere anche di stalking.
di Redazione
il penalista aggredito a bastonate e morto dopo tre giorni di agonia
All'imprenditore, morto a 41 anni, venne rubato un borsello con 4.500 euro. Diverse le piste investigative seguite nel corso del tempo, ma nessuna ha portato all'individuazione del commando responsabile dell'omicidio.
Vaccarino, anni fa protagonista di un fitto carteggio col boss latitante Matteo Messina Denaro, è coinvolto in una indagine che ha svelato una rete di talpe tra ufficiali dell'Arma che avrebbero passato informazioni segrete su inchieste a carico di Messina Denaro.
Finti incidenti stradali, finte perizie assicurative, lesioni personali vere. Persone disposte a farsi fratturare un braccio o una gamba in cambio di soldi, compensi non superiori ai 500 euro. Un esercito di disperati pronti a tutto pur di racimolare qualche spicciolo.
Le maestre non si sarebbero accorte che il bambino, che all'epoca dei fatti aveva ventuno mesi, era uscito dall'asilo. A ritrovarlo un automobilista nella trafficatissima via Messina Marine. La prossima udienza si terrà ad ottobre.
Il professore avrebbe anche invitato gli studenti a iscriversi a Forza Nuova. Il preside ha presentato denuncia alla Polizia e segnalato il caso all'Ufficio scolastico regionale.
di Redazione
è stato nel pool che ha istruito il processo sulla trattativa stato-mafia
Considerato tra i migliori pm del capoluogo, Tartaglia è arrivato a Palermo nel 2011. Entrato, giovanissimo, nella direzione distrettuale antimafia, era nel pool che ha istruito il processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia.
di Redazione
Si occuperà di fasce deboli e infortuni sul lavoro
Fasce deboli e infortuni sul lavoro. È un settore delicato quello che da oggi ha una nuova guida negli uffici giudiziari. Annamaria Picozzi si è insediata nel ruolo di procuratore aggiunto di Palermo.
di Redazione
entro 15 giorni dovrà pervenire al tribunale dei ministri
A portare gli atti del procedimento, che entro 15 giorni la Procura di Palermo dovrà trasmettere al tribunale dei ministri con eventuali richieste, anche istruttorie, sarà la Guardia costiera a cui i pm agrigentini hanno delegato l'inchiesta.