I 46 nuovi autisti alla Rap dovrebbero entrare in servizio entro fine maggio. Al momento non ci saranno stabilizzazioni, ma soltanto contratti semestrali. Rimane spaccatura fra i sindacati sugli straordinari.

Sciopero generale dei sindacati a Palermo per ricordare le cinque vittime di Casteldaccia. I rappresentanti dei lavoratori puntano il dito contro la politica e le inutili commemorazioni.

Oggi, "porteremo in Consiglio dei ministri, nell'ambito dell'attuazione della delega fiscale, un decreto legislativo". Così Giorgia Meloni.

Cgil e Uil decidono di non firmare l'ennesima proroga con Rap. Cisl e Fiadel vanno avanti fino all'8 maggio. Al centro delle polemiche c'è l'impasse sull'assunzione dei 46 nuovi autisti in azienda.

Vertice a Palazzo Palagonia fra Roberto Lagalla e i sindacati. Da Radio Palazzo filtra ottimismo sull'esito dell'incontro, in particolare sulla questione legata agli accordi di secondo livello. Sciopero verso il rinvio dopo la lettera della Commissione di Garanzia.

Le parti in causa si riuniranno il 24 aprile a Palazzo Palagonia. Sul tavolo tutti gli aspetti della vertenza: dagli accordi di secondo livello ai bilancio. Intanto, l'azienda guarda alla fruizione di alcuni servizi, come paline ed app per tracciare i bus.

Sarà un principio di estate con il freno a mano tirato a Palermo. Bus e tram di Amat si fermeranno per la quarta dall'inizio del 2024. Braccia incrociate il 1 giugno.

I sindacati non vengono ricevuti al Comune e comunicano la prosecuzione della protesta ad oltranza sugli accordi di secondo livello.

Appena sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo regionale di lavoro 2019-2021 che si applica a tutti i dipendenti regionali del comparto non dirigenziale, degli enti e delle società collegati alla Regione

La III Commissione Consiliare del Comune di Palermo si dice convinta che il caso sui fondi per l'emergenza covid che la Regione Siciliana avrebbe dovuto destinare ad Amat è sulla via della risoluzione. Venerdì i sindacati saranno ricevuti dalla conferenza dei capigruppo.

Scoppia la polemica sulle assunzioni di autisti ed operatori ecologici. Secondo le previsioni, le stesse dovevano essere a tempo indeterminato. Ma, secondo i sindacati di Rap, non sarebbe così.

Lavoratori Amat in sit-in a Palazzo Comitini. Preoccupa la situazione del bilancio 2022, nonchè dei servizi in perdita come Ztl e tram.

E’ scontro tra una parte dei sindacati, “che rappresentano la maggioranza delle sigle” e la direzione del carcere di Noto. Il motivo del contendere sta nel protocollo di intesa locale, […]

I segretari regionali di Fp Cgil, Ugl, Cobas/Codir, Confintesa e Ale Ugl per le politiche del Personale precario e della Funzione Pubblica insorgono e accusano il governo regionale di "fare propaganda sulla stabilizzazione degli Asu che ancora non è avvenuta". Denunciano inoltre il "mancato pagamento degli stipendi da dicembre"

I sindacati di Amat tirano diritto e confermano lo sciopero di 24 ore fissato per il prossimo 8 aprile. Fumata nera al termine di un incontro durato oltre quattro ore.

Si prova a scongiurare lo sciopero del prossimo 8 aprile in casa Amat. Questa mattina è atteso un vertice fra i sindacati e la governance dell'azienda. Sul tavolo gli accordi di secondo livello e la restituzione dei servizi in perdita al Comune.

Frattura fra i sindacati e il Consiglio d'Amministrazione di Amat. I lavoratori torneranno in piazza il prossimo 8 aprile. Fra i temi più dibattuti c'è il peso rappresentato dalla gestione del sistema tram.

Nuovo incontro fra il presidente Giuseppe Todaro e i sindacati di Rap. Fra gli argomenti trattati vi sono le assunzioni, lo spazio residuo a Bellolampo e il destino dei lavoratori inidonei.

I sindacati fanno fronte compatto e chiedono le dimissioni del CdA di Amat. Sotto accusa la gestione del sistema tram. Servizio costantemente in perdita.

Lo sciopero è stato indetto a seguito alla rottura del tavolo delle trattive con Federdistribuzione per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da oltre 51 mesi. Le segreterie territoriali di Filcams, Fisascati e Uiltucs saranno con i lavoratori in presidio di fronte ai negozi Zara e Oviesse