Un violento nubifragio si è abbattuto su Messina e la sua provincia.
Dopo la frana sulla Panoramica della città dello Stretto, frane e allagamenti si sono verificati anche a Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Terme Vigliatore e zone limitrofe.

Chiusa l’autostrada A20 Palermo-Messina tra Falcone e Barcellona Pozzo di Gotto.

“La città di Messina sta vivendo gli stessi identici momenti di terrore che abbiamo conosciuto a Palermo lo scorso 15 luglio. Così, come abbiamo approvato in tempi brevissimi una legge che stanzia per il capoluogo siciliano 900 mila euro per risarcire chi ha subito danni, la stessa cosa faremo per la Città dello Stretto. Già dalla prossima settimana predisporremo un intervento legislativo come quello che è stato adottato per Palermo”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, sull’alluvione di Messina.

“Apprezzo l’iniziativa promossa dall’onorevole Tommaso Calderone, che ha depositato al Parlamento siciliano un disegno di legge per chiedere lo stanziamento di risorse da destinare alla provincia di Messina, colpita da una violenta alluvione. – ha proseguito -Micciche’ – Pertanto, la prossima settimana chiedero’ che il ddl sia
calendarizzato con l’urgenza che merita”.

“Il ddl depositato prevede che per il reperimento delle somme da destinare al comune di Messina ed i comuni coinvolti dalla calamita’, sia rimodulata la programmazione delle risorse extraregionali relative ai fondi Fsc e/o Fesr. Qualora non saranno concesse, gia’ da ora prometto battaglia perche’ non ci sono citta’ di serie A e citta’ di serie B. Siamo tutti siciliani e come tali dobbiamo essere trattati, senza campanilismi” afferma Calderone.

Su quanto sta accadendo a Messina interviene anche Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.

“Da Messina arrivano immagini impressionanti. Un violentissimo temporale ha colpito la mia citta’, causando allagamenti, frane, smottamenti. Alcune strade sono state chiuse e in queste ore i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono a lavoro per tentare di ripristinare un minimo di normalita’. Particolarmente complicata la situazione delle numerose baraccopoli che insistono in alcuni quartieri, e per le quali da inizio legislatura stiamo lavorando in Parlamento al fine di risolvere una volta per tutte questo scempio. Tante famiglie messinesi in
questo momento si trovano con il fango e le fogne in casa: una cosa non piu’ tollerabile. Alla ripresa dei lavori bisognera’ correre per approvare al piu’ presto la proposta di legge per cancellarle definitivamente.
Voglio manifestare la mia vicinanza e il mio affetto a tutta popolazione e al sindaco della citta’, Cateno De Luca, in campo come sempre per aiutare i suoi concittadini.
Faccio un appello al governo affinche’ arrivino aiuti concreti e immediati gia’ nelle prossime ore”.

(foto tratte da TempoStretto)

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