Dalla mezzanotte di oggi Alitalia non venderà più biglietti per i voli dal 15 ottobre. Lo ha annunciato, in una nota, la società in amministrazione straordinaria.

I sindacati: "In assenza di risposte ed azioni concrete lo sciopero dei lavoratori a difesa del perimetro occupazionale di Palermo continuerà. La città di Palermo non può perdere un solo posto di lavoro delle tante risorse umane che con la loro professionalità hanno garantito i servizi di Alitalia nel mondo".

I segretari generali Cgil Cisl Uil Palermo intervengono sulla vertenza Almaviva Contact dopo l’annuncio di ieri da parte di Ita che sta per subentrare ad Alitalia. Preoccupati per il futuro dei lavoratori anche Italia Viva e Fratelli d'Italia.

I sindacati protestano per la partenza di una gara per la gestione del proprio servizio di assistenza clienti. Una gara che appare, secondo le sigle, fin da subito del tutto incomprensibile.

Le polemiche non si stemperano, anzi, viene tirato in ballo anche il Governo nazionale da cui i vertici regionali, come ha detto Musumeci, non hanno mai avuto una risposta sul riconoscimento della continuità territoriale

Continuano i prezzi alle stelle dunque per raggiungere la Sicilia

L'europarlamentare della Lega Francesca Donato: “Il Governo continua ad ignorare il grido d’allarme del comparto turistico italiano, una risorsa fondamentale dell’economia del Paese completamente abbandonata da questo esecutivo".

Sulle rotte Roma-Catania e Roma-Palermo i servizi Alitalia passeranno da 10 a 12 al giorno (fra andate e ritorni), mentre sulla Milano-Catania e sulla Milano-Palermo i voli cresceranno da 6 a 8 al giorno. Il collegamento fra Milano e Bari, ripristinato all’inizio di giugno, vedrà un incremento delle frequenze da 2 a 4 al giorno.

"Da oggi - si legge in una nota - la Compagnia incrementa le frequenze da Catania e Palermo per Milano che passano cosi' da 4 a 6 al giorno (fra andate e ritorni)".

Anche Alitalia è tornata a volare su Catania. Dal 11 giugno, la Compagnia ha raddoppiato il numero dei collegamenti da Milano verso Catania e Palermo

Le ragioni della protesta all’aeroporto di Trapani Birgi sono tante. Dall'addio di Alitalia alla scelta del Ministero di non permetterne la riapertura non inserendo l'aeroporto fra i 25 in ripartenza

Mercoledì 17 giugno alle ore 11,00 è stata convocata all’aeroporto di Trapani Birgi una grande adunanza cittadina per difendere il diritto a volare

Nel piazzale antistante il Vincenzo Florio cittadini, rappresentanti della politica, dell'economia, delle associazioni e gli operatori turistici daranno vita ad un flash mob, facendo volare simbolicamente degli aereoplanini tricolore per affermare il proprio diritto a volare.

"Chiediamo a Roma di imporre tariffe fisse per i voli da e per la Sicilia. Si faccia una media e si stabilisca una tariffa minima e una massima. Si evitino queste speculazioni assurde e intollerabili" dice Musumeci. "Alitalia la smetta con operazioni piratesche" gli fa eco il Presidente Anci Leoluca Orlando

Dice Palazzolo: “Non voglio però passare per un bastian contrario e allora lancio una proposta: governo nazionale e regionale si ritrovino per discutere un piano comune, Cancelleri, Musumeci e gli altri attori istituzionali si confrontino e trovino una soluzione seria che non sia l’eterno ponte sullo Stretto”.

Al centro dell'incontro il "preoccupante isolamento" della Sicilia determinato dalle "irresponsabili scelte" compiute dal governo con il decreto rilancio e da Alitalia che rischiano di compromettere la stagione turistica e la stessa ripresa economica dell'Isola.

Al centro dell'incontro il "preoccupante isolamento" della Sicilia determinato dalle "irresponsabili scelte" compiute da Alitalia che rischiano di compromettere la stagione turistica e la stessa ripresa economica dell'Isola.

“Martedì mattina in IV Commissione ho convocato una audizione aperta a tutti i colleghi, sul depotenziamento delle tratte aeree verso la Sicilia" a comunicarlo in Aula la Presidente della Commissione, Giusi Savarino

Mentre infuria la polemica, anche politica, per la fuga di Alitalia dall'aeroporto di Trapani, la compagnia aerea con un nota stampa informa che cresce il numero dei voli Alitalia sulla Sicilia e sulla Sardegna.

Il settore turistico-alberghiero a Palermo lancia un nuovo allarme a pochi giorni dalla riapertura tra le regioni