Marco Ferrazzano, scomparso a Foggia il 22 gennaio scorso, è morto. Lo ha confermato un esame del DNA sui resti trovati sui binari ferroviari. Alla base della morte del ragazzo […]
Gli agenti di polizia di Noto hanno fermato un giovane di 17 anni che è stato denunciato con l'accusa di lesioni personali e danneggiamento. L'indagato è accusato della spedizione punitiva, compiuta insieme ad un'altra persona.
Una madre, straziata dal dolore, ha condiviso sui social media un filmato in cui si vede il figlio di nove anni che chiede una corda per togliersi la vita.
L’iniziativa, realizzata con l’associazione Made 3.0 e patrocinata dall’Ars e dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, si rivolge soprattutto agli studenti pendolari, che ogni giorno utilizzano l’autobus per raggiungere la propria scuola.
Un incremento significativo nella regione è stato registrato per il reato di prostituzione minorile, che è raddoppiato rispetto al 2017, passando da 5 a 10 vittime nel 2018 (per l’80% bambine e ragazze) e per il reato di detenzione di materiale pornografico (+125% rispetto al 2017).
L'indagine parte in autonomia da una serie di verifiche che la polizia postale effettua sui social negli ultimi anni soprattutto alla ricerca di episodi di natura violenta o di pedopornografia. Più di recente le verifiche hanno iniziato a riguardare anche gli episodi di bullismo.
Presi di mira sono i ragazzi più “fragili”, magari in sovrappeso (o al contrario magri), con un buon profitto, o con disturbi più o meno evidenti o problemi relazionali o familiari che attirano il bullo come una vera calamita.
Un talk che vedrà salire sul palco i protagonisti del progetto ma anche rappresentanti istituzionali ed esperti per lanciare una proposta di miglioramento dell’attuale normativa per tutelare le vittime del bullismo e attivare nuove iniziative di contrasto.
Nel corso dell’evento verrà proiettato il lungometraggio “Dammi la mano” realizzato dal regista Roberto Vallone con la partecipazione di giovani studenti palermitani e verrà distribuito un fumetto realizzato proprio sul tema del bullismo.
La nascita dei Comitati permanenti per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo è una delle azioni previste nell’ambito del Progetto #GIOCOCONILBULLO, avviato nel 2017 e che lungo il 2018 ha già realizzato numerosi incontri formativi e dato vita a un piccolo esercito di circa 100 volontari digitali.