Questa mattina il vicepresidente del centro Pio La Torre, Franco Garufi, insieme ai volontari del servizio civile, ha piantato un albero di limoni nel “giardino del benessere” di Palermo, un'area di circa 1000mq in viale della Resurrezione 78.

Aiuti alle aziende per la ripresa post Covid19, Sicilia ultima. L'Isola è in coda alle principali regioni meridionali nell'utilizzo del Fondo nuove competenze istituito dal Decreto Rilancio presso l’Anpal allo scopo di aiutare le imprese - dopo la crisi provocata dalla pandemia - a sviluppare capacità lavorative aggiornate e innovative necessarie per la conquista di nuovi mercati.

Un centinaio di alunni di Casteldaccia hanno preso parte all'iniziativa “Verso un futuro senza mafia” del Centro studi Pio La Torre.

Il nuovo bando per la selezione di 56.205 operatori volontari da impiegare in progetti di servizio civile universale è stato pubblicato e il centro studi Pio La Torre è una delle realtà coinvolte: nella sede dell'associazione, infatti, 8 volontari potranno scegliere di impegnarsi al servizio della comunità

Inaugurato a San Cipirello il murales con i volti di chi ha combattuto la mafia. Presenti, il prefetto Forlani, il commissario Cocco ed altre autorità

Riprendono domani, martedì 28 settembre, i laboratori di lettura del “Progetto Biblioteca 2030-Biblioteca Casa di Quartiere”, organizzati dal Centro Studi Pio La Torre per approfondire i temi di Agenda 2030.

Il Centro studi Pio La Torre contesta la proposta di riforma del processo penale della commissione Lattanzi in una lettera inviata, tra gli altri, al ministro della giustizia, ai presidenti di Camera e Senato ed ai capigruppo di Camera e Senato.

Sindacati, associazioni e cittadini chiederanno maggiore sensibilizzazione e tutela nei confronti di un territorio ferito due volte, con un danno ambientale ed economico.

L'appuntamento è per mercoledì 26 febbraio a Bagheria, in via Diego D’Amico, alle 8.30 alla scuola “Carducci”

Il Centro Studi Pio La Torre, nella 14a edizione annuale del Progetto educativo antimafia e antiviolenza, per l’anno scolastico 2019/20, approfondirà la conoscenza critica delle mafie e dell’antimafia sociale e politica nella storia.

La Sicilia conta 2,97 dipendenti regionali ogni 1000 abitanti; un dato leggermente superiore alla Sardegna (2,37), ma distante anni luce dalla Lombardia che ne ha appena 0,33.

Peggio di tutti è andato l'Asse 1, che avrebbe dovuto essere il fiore all'occhiello della programmazione: ricerca, sviluppo ed innovazione tecnologica, che rappresentano il futuro del sistema produttivo, ha una percentuale di spesa certificata pari ad appena il 2,8%.

"Molti dei ragazzi protagonisti di questo libro - spiega l'autore, Dario Cirrincione - non sono solo 'figli di' ma hanno un nome e cognome, una identità. Le loro storie sono quelle di ragazzi che amano la propria vita e che invece sono considerati dei fantasmi".

L'incontro è il culmine di numerose iniziative in memoria di La Torre e Rosario Di Salvo come le intitolazioni dell'Auditorium di Casteldaccia e del lungomare di Sant'Agata e le prossime intitolazioni di una villa pubblica a Polizzi Generosa e di una strada a Castelbuono.

Il calendario delle iniziative promosse dal Centro Studi, coinvolte scuole, associazioni e istuuzioni

Sembra emergere anche uno stato di sfiducia nella possibilità di cancellare la mafia dal nostro sistema economico, politico e sociale.

Franca Viola ha voluto lanciare un messaggio ai giovani: “Siate rispettosi verso le donne, le vostre madri, le vostre fidanzate, le vostre amiche. Non pensate che le donne siano un oggetto, ma persone da rispettare".

Al Teatro Marconi di Alcamo, si terrà una conferenza in occasione della giornata internazionale delle donne organizzata dal Centro Studi Pio La Torre e dal Comune di Alcamo.

Un appello affinché il ddl di iniziativa popolare “Integrazione al reddito contro la povertà assoluta” sia finalmente inserito nell'agenda parlamentare dell'ars.

L'iniziativa realizzata dal Centro Studi Pio La Torre rivela che Il 39% degli studenti siciliani interpellati ritiene ancora la mafia più forte dello Stato.