Il giovane, fermato dai carabinieri, dinanzi ai militari recitava le testuali parole "oggi lo ammazzo, lo scanno, ve ne potete andare perché lo scanno!".
La pressante ed immotivata violenza unita alle sofferenze morali patite hanno aperto gli occhi all’anziana coppia e l’hanno finalmente convinta a denunciare.
La provvidenziale richiesta di aiuto al 112, formulata da un vicino di casa che ha udito le urla della donna, ha consentito l’intervento sul posto dell’equipaggio di una gazzella che ha bloccato in tempo ed ammanettato l’energumeno.
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L'uomo, di 37 anni, ha anche aggredito i poliziotti
Mira venne trovato in possesso di 3 scatole di cartucce a pallettoni ed altri tre contenitori con cartucce per pistola calibro 6.35; tre pistole, una semiautomatica, con matricola abrasa calibro 9, ed una calibro 38 special; aveva anche 10 panetti di hashish, due buste di marijuana e dosi di cocaina.
I dati raccolti, anche sulla base delle dichiarazioni di persone vicine al nucleo familiare, hanno consentito di ricostruire il lungo periodo, iniziato nel 2017, connotato da violenze, fisiche e psicologiche, vessazioni e umiliazioni.
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l'uomo era già stato denunciato dai familiari un mese fa
Giunti sul posto i militari avevano modo di riscontrare la veridicità di quanto segnalato, infatti l’uomo, in preda ai fumi dell’alcool, aveva aggredito la moglie e la figlia, procurando loro lesioni giudicate guaribili dal Pronto Soccorso di Trapani rispettivamente in giorni 3 e 2.
Nei suoi confronti i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Caltagirone su richiesta della locale Procura.
Nuovamente minacce botte per avere soldi. un incubo per la madre e il fratello disabile che è riuscito a salvarsi solo perchè è riuscito a mettersi in fuga.
Roso da una gelosia morbosa, durante la convivenza familiare ed in presenza dei cinque figli, quattro dei quali minorenni, avrebbe vessato la consorte, coprendola ogni giorno di insulti, sputandole addosso e colpendola con schiaffi, pugni e calci che in più occasioni le hanno causato lesioni in diverse parti del corpo.
Gli episodi sarebbero sfociati il più delle volte in aggressioni fisiche, specie nei confronti del padre, picchiato con un bastone quando non poteva soddisfare le richieste del figlio.
Appena giunti sul posto i militari hanno sentito le urla della donna che invocava disperatamente aiuto dalla finestra in quanto il figlio, dopo averla spintonata ed ingiuriata, stava spaccando tutto quello che trovava in casa.