Due indagati, 3.268 persone controllate, 11 treni presenziati, 270 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo nell’ultima settimana dalla Polizia Ferroviaria in tutta la Sicilia.
Trasferimenti, avvicendamenti e promozioni di Funzionari hanno interessato alcuni importanti Uffici della Questura di Palermo; rimodulate le dirigenze di alcune articolazioni e specialità della Polizia di Stato e di un Commissariato di P.S. del capoluogo.
L’attività di contrasto ai furti di rame, in ambito ferroviario, e alla ricettazione del costoso metallo hanno interessato oltre che mirate tratte ferroviarie in cui, in passato, si sono verificate criticità, anche 14 siti di rottamatori.
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Redazione
In tutto un arresto e 2.645 persone identificate, di cui 5 indagate
I controlli hanno riguardato principalmente i convogli e le stazioni per prevenire e reprimere i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario quali i furti di rame e in danno ai viaggiatori, i danneggiamenti e i graffiti.
I Poliziotti hanno praticato per nove minuti la manovra del massaggio cardiaco fino all'arrivo del personale del 118 che è riuscito a far riprendere conoscenza all'uomo poi ricoverato.
Dieci le stazioni ferrovierie eatro delle verifiche che hanno portato anche a 53 sanzioni amministrative elevate, 37 sequestri eseguiti e 10 allontanamenti in base alla normativa sul 'daspo urbano' su un totale di 4.162 persone controllate