L'Ecomostro di via Tiro a Segno è una discarica. Nonostante le numerose richieste di cittadini ed associazioni, l'immobile è ancora lì.

I residenti al civico 60 di via Tiro a Segno continuano a vivere a pochi metri da una fogna a cielo aperto. Presentata interrogazione al sindaco.

In meno di mezzora ha provocato due incidenti stradali a Palermo. Fermato dopo il secondo tamponamento gli agenti della polizia municipale gli hanno trovato un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi […]

Liquami in strada, zanzare che infestano tutta la zona e persino topi: questa è la situazione di pericolo igienico-sanitario in via Tiro a Segno.

Centoventi famiglie a stretto contatto con acqua di fogna a cielo aperto: succede in via Tiro a Segno, a Palermo.

Via Tiro a Segno, a Palermo, torna nuovamente ad essere una discarica. L’area, interessata da anni da una forte situazione di degrado, è stata oggetto di diverse attività di bonifica. […]

Un albero di Natale per ricordare all'Amministrazione Comunale l'impegno per l'abbattimento dell'ecomostro di via Tiro a Segno, a Palermo. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Antonino Randazzo riaccende i riflettori sulla questione.

Primi passi verso l’abbattimento dell’ecomostro di via Tiro a Segno. Piena disponibilità del Coime per l'operazione nei prossimi mesi ed entro la fine del 2021. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto di inserire la riqualificazione dell’area all’interno del progetto per il fiume Oreto.

L’emergenza coronavirus non ferma le vampe di San Giuseppe a Palermo.

Giovedì 18 gennaio alle ore 10, nell'ambito del progetto approvato dalla Giunta, formulato dalla LAV in collaborazione con il Comune di Palermo, i responsabili di alcuni dei canili italiani maggiormente impegnati a favorire il virtuoso circolo delle adozioni saranno presenti per un sopralluogo.

Un incendio è divampato oggi pomeriggio in un gommista in via Tiro a Segno, all'incrocio con corso dei Mille, proprio accanto al canile municipale.

La guerra sul canile di Palermo finisce in tribunale a colpi di carta bollata. Quello che doveva essere un semplice trasferimento di animali dal canile di via Tiro a Segno per consentire l’inizio dei lavori di ristrutturazione ha innescato una battaglia che avrà strascichi penali.

"Nel 2012, quando ci siamo insediati, abbiamo trovato il canile comunale in condizioni da lager", lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

In questa lotta il benessere dei cani non c'è. C'è invece uno strano intreccio di interessi che a poco a poco si va delineando.

Finora i volontari hanno contribuito gratuitamente alla cura dei cani alloggiati nei canili comunali. Circa il riferito svuotamento, non sono mai stati interpellati per consigli sul da farsi

Animalisti vigili dopo che questo pomeriggio era circolata la notizia di taluni interventi di adattamento che sarebbero stati eseguiti presso l'ex macello. Servirebbero al trasferimento dei cani ospiti del canile municipale. Sulla struttura di via Tiro a Segno incombono i lavori di ristrutturazione.

Dimissioni della Consulente diritti animali del Comune di Palermo. La motivazione riguarda non solo la decisone con la quale il Comune ha deciso di pagare gli adottanti dei cani del canile municipale, ma anche il non essere stata informata del provvedimento.

C'era sempre un gran via vai davanti all'azienda di prodotti ittici del genero del capomafia della Kalsa," u Scintilluni". A gestirla, un altro boss in ascesa, Giuseppe Ruggeri, che era riuscito a imporre il suo monopolio ai commercianti del Capo.