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E' stato presentato dalla Procura generale di Messina un ricorso in Cassazione contro il patteggiamento ad 11 mesi di reclusione dell’avvocato Giuseppe Calafiore, convolto nell'inchiesta Sistema Siracusa sulla presunta corruzione dell'ex pm di Siracusa, Giancarlo Longo.

Sarà giudicato tra due giorni, un giovane 21 anni, siracusano, sotto processo per omicidio stradale. E' accusato di aver provocato l'incidente avvenuto nel dicembre del 2018 in cui perse la vita Tecla Zammitti, 72 anni. La famiglia della donna chiede giustizia.

Salvatore e Corrado Caruso, 25 e 22 anni, fratelli, sono sotto processo per il delitto di Andrea Pace, 25 anni, ammazzato dopo una lite. L'alterco è stato confermato da 4 testimoni sentiti dai giudici del palazzo di giustizia di Siracusa.

Sono stati condannati a 93 anni di reclusione i 7 imputati del processo Eclipse celebrato con il rito abbreviato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga ad Avola, nel Siracusano.

E' saltata l'udienza al tribunale di Pisa dove il gup dovrà decidere se rinviare a giudizio 5 indagati per la morte del parà siciliano Emanuele Scieri. Venerdì, invece, udienza al tribunale militare di Roma. Si dovrà decidere la competenza sul caso.

Il gup del tribunale di Siracusa ha condannato a 10 anni ed 8 mesi di reclusione una donna, P.L., accusata del tentato omicidio dei suoi due figli minorenni, al fine di incassare i soldi legati al risarcimento per la morte del marito.

La difesa di Pasqualino Mazzarella e Vito Fiorino ha chiesto l'assoluzione al gup di Catania: entrambi sono sotto processo per l'omicidio di Gaetano Zappulla, ammazzato a colpi di pistola il 3 settembre del 2002. Secondo i legali, ad agire è stata una sola persona che, però, non è alla sbarra.

Drammatica testimonianza al palazzo di giustizia di Siracusa di una giovane che ha raccontato delle violenze sessuali subite dal padre. Sotto processo, in un altro procedimento, anche la madre che non avrebbe creduto alla figlia.

Salvatore e Corrado Caruso, 26 e 23 anni, sono accusati di aver ammazzato a colpi di pistola Andrea Pace, 25 anni, poco dopo il suo rientro a casa. Il delitto si è consumato nel giugno dello scorso anno.

E' stato aggiornato al 13 novembre prossimo il procedimento, davanti al gup del tribunale militare di Roma, che vede imputati tre ex caporali della Folgore nella vicenda della morte dell'ex para' Emanuele Scieri morto a Pisa nel 1999 nella caserma Gamerra.

Chieste dalla Procura distrettuale di Catania le condanne per Pasqualino Mazzarella e Vito Fiorino, siracusani, con precedenti penali, accusati dell'omicidio di  Gaetano Zappulla, ammazzato a colpi di pistola il 3 settembre del 2002.

"Siamo da soli in questa battaglia per avere giustizia sulla morte di nostra figlia ma non ci arrenderemo mai e siamo pronti a presentarci davanti ai giudici della Corte di Appello di Catania". Lo affermano i genitori della donna per la cui morte è stato assolto il marito dall'accusa di omicidio.

La giunta di Avola, in merito all'inchiesta sui lavori a Mare Vecchio, ha preso tempo in merito alla possibilità del Comune di costituirsi parte civile in caso di processo. Ma l'amministrazione difende il sindaco che è tra gli indagati.

La Procura di Pisa ha chiesto il rinvio a giudizio per i cinque indagati a vario titolo nell'inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri, il parà siracusano morto nella caserma Gamerra di Pisa il 13 agosto 1999. L'udienza preliminare si svolgerà il prossimo 9 novembre.

Amarezza e rabbia nelle parole dei familiari di Licia Gioia dopo la sentenza di assoluzione per omicidio volontario nei confronti dell'unico imputato: il marito della donna. Le perplessità dell'avvocato della famiglia. "Perché la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio?"

Il gup di Siracusa, al termine della Camera di Consiglio, ha emesso una sentenza di assoluzione per l'imputato, sotto processo per l'omicidio della moglie.

La Procura di Siracusa, al termine della requisitoria, ha chiesto l'assoluzione per l'imputato, sotto processo per l'omicidio della moglie.

Pietro Formoso, fratello di due boss della strage di Milano del 1993, voleva piazzare la carne di una ditta amica nei supermercati di Palermo e provincia

Il gup del tribunale militare di Roma, nell'ambito del procedimento sulla morte del parà siciliano Emanuele Scieri, trovato senza vita nell'agosto del 1999 nella caserma Gamerra di Pisa, ha ammesso la costituzione di parte civile della madre e del fratello della vittima e del ministero della Difesa.

Dopo il rinvio a giudizio del padre, accusato di aver abusato della figlia quando aveva 11 anni, alla sbarra è finita anche la madre della vittima. La donna, nonostante fosse a conoscenza delle violenze, si sarebbe girata dall'altra parte.