Con la presentazione a Messina dei candidati della lista “Orgoglio Siculo” si chiude l’ufficializzazione degli uomini e delle donne inseriti nelle tre ammiraglie che sostengono il programma di governo della Sicilia proposto del leader di “Sud chiama Nord” Cateno De Luca.

Per Caterina Chinnici “le dimissioni del presidente Musumeci e il conseguente accorpamento delle elezioni regionali con le politiche, fissate per il 25 settembre, offrono agli elettori l'occasione per scrivere una pagina nuova, anticipando di due mesi la svolta amministrativa di cui la Sicilia ha bisogno".

Il candidato alla Presidenza della Regione e leader di Sicilia Vera fa il suo ingresso a Palermo dal quartiere Brancaccio e sfida la classe politica: "Noi siamo qui perché facciamo tutto alla luce del sole, smettetela con le sedute spiritiche nelle segrete stanze".

Entra nel vivo la campagna elettorale di Eliana Esposito, attrice catanese di 49 anni, candidata alla Presidenza della Regione di Siciliani Liberi. Il partito diffonde una nota stampa sulla sanità in Sicilia. La candidata: "Attuali governanti chiedano scusa al popolo siciliano".

Alla chiusura delle operazioni di voto, alle 22 ha votato il 77 per cento degli iscritti. Vince Caterina Chinnici con un buon margine sulla seconda che è Barbara Floridia

Alle 18 hanno votato 25.751 persone, ovvero il 65% degli aventi diritto. Gli iscritti in totale sono 43.020, cioè coloro che si sono registrati per votare entro la mezzanotte del 21 luglio. Il prossimo aggiornamento sarà diffuso alle 22.

Alle ore 12 hanno votato 13.793 persone (34%). Gli iscritti in totale sono 43.020, cioè coloro che si sono registrati per votare entro la mezzanotte del 21 luglio. Il prossimo aggiornamento sarà diffuso intorno alle 18.

Già 5mila votanti alle primarie del campo progressista ma la piattaforma va in tilt a causa di alcuni problemi tecnici. Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo: "Oggi è una grande festa".

Dalle 8 in Sicilia si vota per le primarie del campo progressista per la scelta del candidato alla presidenza della Regione siciliana. In lizza Caterina Chinnici del Pd, Claudio Fava dei Centopassi, Barbara Floridia del M5s.

Il nuovo sondaggio sulla corsa alla Regione che darebbe Musumeci vincente torna a creare scontro violento nella coalizione

"Non solo è normale che da presidente uscente possa candidarsi, ma è corretto nei confronti dei siciliani. Musumeci deve dare conto dei suoi fallimenti politici e deve essere battuto sul campo" chiosa De Luca.

Le primarie nel centrosinistra per il candidato governatore in Sicilia sono "una delle possibilità" in campo, "la direzione regionale ne ha approvato il regolamento". Certo "restano ancora alcuni punti aperti, ma in ogni caso il tavolo politico sta operando bene e con spirito costruttivo". Lo afferma il segretario del Pd Enrico Letta.

La 'battaglia' di dichiarazioni e 'programmi' in vista delle elezioni regionali d'autunno negli ultimi giorni si è un po' spenta. Nonostante la 'benedizione' di Giorgia Meloni, nei confronti di Musumeci, della corsa alla Presidenza si tornerà a parlare con più vigore dopo le amministrative del 12 giugno. Ma il fronte No-Nello continua a lavorare, anche se a fari spenti.

Gli indipendentisti di Trinacria hanno protestato nel pomeriggio per la "mancata prevenzione degli incendi" davanti alla Presidenza della Regione.

All’iniziativa saranno presenti molti dei firmatari dell’appello a sostegno della candidatura di Fava e segnerà la nascita di una fitta rete di comitati “Fava Presidente” nel territorio della regione.

Alla riunione erano presenti Alfredo Rizzo per il Pd, Simone Morgana per il Movimento 5 Stelle e Sergio Lima per i 100Passi.

Cateno De Luca presenta l'adesione al movimento Sicilia Vera dell'imprenditore Gianluca Calì. La presentazione al bar Santoro.

Il tour elettorale di Cateno De Luca fa tappa a Palermo. Presentato il simbolo della campagna elettorale. Non mancano gli attacchi alla vecchia politica.

L'ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, leader del movimento Sicilia Vera, scalda i motori in vista delle elezioni regionali.

Dalle ripercussioni sulla Sicilia della guerra in Ucraina - il governatore non nasconde la propria preoccupazione - al nodo della sua ricandidatura. "Non voglio occuparmi di candidature - dice in una intervista -. E' compito dei partiti farlo".