Grave episodio al carcere minorile Bicocca di Catania: per protesta due detenuti hanno dato alle fiamme la loro cella. Poliziotti intossicati. Lo denuncia il Sappe.
Trovati telefonini e caricabatterie nel carcere di Augusta. La merce scovata nelle celle dei detenuti. Il rinvenimento da parte della Polizia penitenziaria.
Rivolta e danneggiamenti nel carcere minorile Malaspina di Palermo. La denuncia è di Gioacchino Veneziano segretario della Uilpa polizia penitenziaria della Sicilia. “La rivolta – spiega Veneziano è iniziata sabato […]
di
Ignazio Marchese
Non voleva essere trasferito in un altro penitenziario
Il recluso non voleva essere trasferito in altro carcere e per questo ha aggredito addirittura il comandante del reparto di polizia penitenziaria. La solidarietà del Sappe.
Ancora una aggressione a un agente di polizia penitenziaria da parte di un detenuto nel carcere di Pagliarelli di Palermo. A darne notizia è Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe.
A pagare le consegue più nefaste sono stati i poliziotti penitenziari, infatti quattro di loro sono stati costretti a essere affidati alle cure dei medici per ferite procurate nel tentativo di dividere i detenuti coinvolti nella rissa. Minacce di morte da parte di alcuni detenuti per altri tre agenti.
Secondo i dati forniti dall’amministrazione penitenziaria regionale, nelle carceri siciliane c’è una carenza di 1.000 poliziotti del settore. Sappe, Osapp, UilPa PP, Uspp, Fns Cisl, Fp Cgil della regione Sicilia preannunciano lo stato d’agitazione per i primi giorni di giugno.
La casa circondariale di Giarre è l'istituto più penalizzato sotto il profilo del deficit di organico. Problemi annosi che si affiancano alle nuove urgenze sanitarie imposte dal Covid19, hanno richiesto altri posti di servizio. Lo denunciano le sigle Sappe, Osapp, Uilpa Polizia Penitenziaria e Sinappe.
E’ stato aggredito un ispettore capo delle polizia penitenziaria, comandante del reparto nel carcere minorile di Palermo. Lo denuncia il segretario generale Donato Capece del Sappe.
di
Ignazio Marchese
il sindacato della polizia penitenziaria: "basta, siamo pronti a scendere in piazza"
Al detenuto protagonista dell'aggressione era stato sequestrato una settimana fa un telefono cellulare. La casa circondariale Malaspina di Palermo ospita detenuti minorenni.
In Sicilia i detenuti hanno protestato nelle carceri palermitane Ucciardone e Pagliarelli, al carcere catanese di Piazza Lanza, a Siracusa, Ad Augusta e a Trapani.
di
Redazione
la donna si sarebbe sparata con la pistola d'ordinanza
"Sembra davvero non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, uno dei quattro Corpi di Polizia dello Stato italiano", commenta Capece: "Siamo sconvolti".
Un agente della polizia penitenziaria nel carcere Pagliarelli a Palermo è stato ferito ieri alla testa da un detenuto che gli ha sferrato un colpo con un secchio.
In Sicilia il 25% del personale di Polizia penitenziaria ha superato i 50 anni, gli altri 25% sono sopra i 45 anni, quindi con un’anzianità di servizio che oscilla tra i 30 e 35 anni.
"Il rogo ha generato fiamme e una fuoriuscita di fumo, mettendo in pericolo gli altri carcerati e i poliziotti penitenziari di servizio" denuncia il segretario nazionale del Sappe Mavarra.
Secondo il Sappe, sindacato della Polizia penitenziaria, l'uomo era un minorato mentale e non si sarebbe dovuto trovare in carcere ma in una struttura idonea
I due detenuti, appartenenti alla categoria Alta sicurezza, hanno tentato la fuga, approfittando delle ore di aria in cortile, si sono arrampicati su un muro raggiungendo l'intercinta. Scattato l'allarme, un poliziotto ha sparato in aria a scopo intimidatorio.