"Per molti anni - si legge in una nota di Non una di Meno Palermo - la violenza sulle donne è stato un argomento sommerso, di cui sembrava non fosse necessario parlare".
Si tratta di un ciclo formativo rivolto a operatori del sociale, forze di polizia e magistrati per la prevenzione e gli interventi per gli uomini autori di maltrattamenti.
La struttura portante, ovvero il centro antiviolenza, sorge nel cuore del quartiere di Monte Pellegrino da anni è a disposizione delle vittime e al suo interno è dotata di professioniste specializzate in consulenza legale e psicologica .
Tra le misure anche il reinserimento lavorativo delle vittime attraverso il finanziamento di borse-lavoro e tirocini formativi, oltre all'apertura di quindici nuove strutture di accoglienza.
Gli alunni sono stati guidati in un cammino di conoscenza della vita di questa giovane donna, del suo coraggio di ribellione alla famiglia, della sua voglia di riscatto e di libertà.
di
Alice Marchese
Prosegue la formazione delle operatrici degli sportelli di ascolto
I tre sportelli di ascolto hanno cominciato a lavorare, cominciando a diventare realtà radicate nel territorio di Altavilla Milicia, Villabate e Palermo
Si legge nella nota del coordinamento: "Un momento di discussione collettiva sulla violenza di genere perpetrata dai media attraverso un flusso informativo poco pertinente (e molto sensazionalistico, ambiguo e basato su pregiudizi) e dai giudici nelle aule dei tribunali.
I carabinieri hanno tenuto questa mattina una conferenza sulla violenza di genere agli studenti all’istituto comprensivo “Giovanni Falcone” nel quartiere Zen di Palermo.
Il dipartimento regionale della Famiglia ha approvato la graduatoria definitiva dei progetti che saranno finanziati, ciascuno, con un importo massimo di dodici mila euro: le somme, già nei prossimi giorni, potranno essere liquidate ai beneficiari.
Secondo quanto ricostruito dalla indagini l'uomo dal 2017 avrebbe tenuto un atteggiamento aggressivo, minacciando e picchiando la compagna, colpendola addirittura con degli utensili da cucina e costringendola a digiunare per giorni.
Per l’occasione, dal competente assessorato verranno organizzate anche mostre, visite guidate, eventi e iniziative a tema, mirati a sottolineare il rilievo culturale della Festa dedicata al gentil sesso.
La Regione ha stanziatoi fondi. L’importo massimo concedibile è di 12mila euro e, complessivamente, saranno impegnate risorse che ammontano a circa 350mila euro.