I sindacati hanno incontrato il manager di Lukoil ma il passaggio di consegne, previsto per fine marzo, sarebbe posticipato di un mese.

Dario Mirri e Ferran Soriano presentano il nuovo corso del Palermo. Il club rosanero entra nella famiglia del City Group. Obbiettivo serie A. Non subito ma al più presto.

Vigilia del cambio epocale per il club rosanero. Dai vertici societari ai programmi futuri. Domani, 4 luglio, si presenta il City Group e saranno rese note le prime importanti novità in vista della stagione 2022-23 che vede i siciliani impegnati in serie B.

Lunedì 4 luglio allo stadio Renzo Barbera saranno tolti gli ultimi veli sulla trattativa ed inizierà il nuovo corso rosanero. Sarà presentato, quasi certamente, il nuovo consiglio di amministrazione. Verranno svelati i programmi.

Il club rosanero entra nella galassia del City Group. Mancherebbe solo l'ufficialità che dovrebbe arrivare lunedì prossimo, 4 luglio o al massimo il giorno successivo. Dario Mirri rimarrebbe presidente con circa il 20% delle quote.

C'è attesa per l'ufficializzazione del passaggio delle quote di maggioranza del club rosanero al City Group dello sceicco Mansour. La fumata bianca potrebbe arrivare nelle prossime ore. Intanto è scattato il calciomercato ed è partita, di fatto, la stagione 2022-23 del Palermo al ritorno in serie B dopo 3 anni.

Nuova giornata intensa per il club di viale del Fante occupato nel rinnovo dei contratti in scadenza oggi, 30 giugno. Sotto i riflettori anche la trattativa con la Juventus per Brunori. E cresce l'attesa per l'annuncio ufficiale del closing col City Group previsto l'1 o il 2 luglio.

Sarà probabilmente questa la settimana più calda del Palermo. Non solo dal punto di vista climatico ma anche per quanto riguarda il futuro del club di viale del Fante.

Il sequestro riguardava le quote del Palermo Fc fino ad un importo di 2,35 milioni di euro. La società rosanero, nei giorni scorsi, era pronta a sbloccare la situazione versando la somma.

La società ha formalizzato l’invio dei documenti necessari e della fideiussione come atto preliminare per poter essere ai nastri di partenza della cadetteria che scatterà il prossimo 13 agosto. Il calendario sarà ufficializzato entro i primi di luglio. Rosanero con un occhio al closing e l'altro al mercato.

Il Palermo sta definendo sottotraccia rinnovi e riscatti in attesa del closing col City. Il pezzo forte del mercato è chiaramente Matteo Brunori, mister 29 gol in stagione. Sampdoria, Salernitana e Cremonese avrebbero bussato alla porta della Juve che detiene il cartellino del bomber.

C’è una promozione in cadetteria da gestire, un precampionato da organizzare ed un closing col City Group da ufficializzare. Il futuro dei rosanero si decide e si condensa nei prossimi giorni.

Manca nero su bianco ma il closing sembrerebbe cosa fatta. Mirri rimarrebbe presidente con il 20% delle quote, alla holding che fa capo allo sceicco Mansour il restante 80%. Conferma ufficiale nei prossimi giorni, tra fine giugno ed i primissimi di luglio.

Oggi il presidente del Palermo Dario Mirri è volato a Milano per un incontro con un rappresentante del City Football Group, la holding proprietaria del Manchester City e di un’altra decina di club in tutto il mondo che fa a capo allo sceicco Mansour.

Mancherebbe solo l'ufficialità che potrebbe arrivare la settimana prossima, già all'indomani della finale di ritorno dei play off tra i rosanero ed i biancoscudati che vale la promozione in serie B.

L’interesse della holding che fa a capo allo sceicco Mansour è stato ulteriormente confermato dall’avvocato Alberto Galassi, componente del board. Tuttavia ci sono altre piazze e nulla è chiuso ma "Palermo ha i suoi vantaggi".

Salvatore Tuttolomondo, proprietario di Arkus Network, non parla del deferimento della procura federale "per rispetto degli organi competenti".

A mettere la pace sono i consiglieri comunali di Sinistra Comune Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno

Non una nuova pubblicità ma l'ennesima dimostrazione del malessere dei tifosi palermitani. Prima la retrocessione in serie B, poi il closing sfumato. Quali sono le reali intenzioni di Zamparini nessuno può dirlo. Intanto la Finanza sta indagando per riciclaggio e appropriazione indebita.

"L'offerta era adeguata a soddisfare le parti e sufficientemente garantita - dice il Presidente del Palermo Paul Baccaglini - mentre il piano di investimenti non è competenza di Zamparini che non sarebbe più il proprietario dopo la vendita"