Su richiesta dell’amministrazione comunale e intervento dell’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente, il distaccamento di Palermo del Corpo Forestale della Regione Siciliana ha deciso di riaprire la sede che sarà presidiata da quattro unità che si alterneranno tra mattina e pomeriggio, salvo interventi d’emergenza.
L’arcivescovo di Monreale e il sindaco, si sono voluti unire nella preghiera, anche per sottolineare la necessità di fare fronte comune, ognuno per le proprie competenze, ai disagi sia spirituali che materiali della popolazione.
"Per molte persone rimanere a casa significa non lavorare e, quindi, questo si traduce nell'impossibilità di 'restare a casa', perché bisogna assicurare alle proprie famiglie almeno l' ordinarietà, ovvero la sussistenza quotidiana".
l tecnico era stato fortemente voluto dal primo cittadino. La Fiora ha motivato la decisione di lasciare l’importante incarico con motivi personali, e lo ha formalizzato ieri pomeriggio.
Intravaia, 32 anni, una doppia laurea in Scienze della Formazione e in Giurisprudenza, è anche il segretario particolare del presidente della Regione Nello Musumeci e leader locale di “Diventerà Bellissima”.
Per Gambino nessun incarico istituzionale. “Il mio un ruolo legato alla spinta progettuale, dall'esterno dell'amministrazione, a garanzia di un movimento, il Mosaico”
La conferma per Alberto Arcidiacono arriva a festa già finita. Il nuovo sindaco eletto con il 55,73% delle preferenze. Per Arcidiacono 7.449 voti (55,73%). Capizzi ne ottiene 5.918 (44,27%)
Praticamente doppiato nei consensi il sindaco uscente Capizzi, Sovvertito il pronostico. Il candidato del Movimento del Presidente della Regione vince con ampio margine
Domani pomeriggio Arcidiacono spiegherà alla città, in un incontro pubblico, le ragioni della sua scelta. L’apparentamento con Gambino, gli elementi programmatici condivisi, il contratto di governo che si impegna a portare avanti nei prossimi cinque anni.
Domani mattina, si depositeranno i programmi e i simboli “apparentati”. Dal punto di vista tecnico c’è da ricordare che l’alleanza fra Gambino ed Arcidiacono non consente di bloccare il premio di maggioranza, perché le liste non raggiungono il 50 per cento del consenso.