A bordo di un elicottero dell’esercito l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice ha sorvolato la città con la reliquia della Santuzza e ha benedetto i palermitani. Con lui il sindaco Leoluca Orlando e il generale dell’Esercito in Sicilia Maurizio Angelo Scardino.

Ha detto Lorefice nel suo messaggio alla città: "Il profumo di Santa Rosalia è quello di una Palermo in cui i nostri cuori si aprono e diventano accoglienza, quello di una Palermo che avanza nel cammino faticoso, lento ma deciso, di riscattarsi dalla bruttura del male".

Oggi, per la prima volta la reliquia è stata ricongiunta e collocata in un unico reliquiario in argento.

Niente superalcolici per il Festino di Santa Rosalia numero 397 che è ormai prossimo. Arriva, infatti, l’ordinanza del sindaco Leoluca Orlando, la 120, che prevede in occasione dei festeggiamenti in onore della Santuzza, alcune restrizioni. L’ordinanza avrà valenza dal 14 luglio fino alle 3 del mattino del 15 luglio.

Alla vigilia del Festino di Santa Rosalia, mercoledì 14 luglio, al Museo archeologico regionale Salinas sarà inaugurata un’esposizione dedicata alla Santuzza protettrice della città. L’apertura avverrà in concomitanza col nuovo appuntamento di VaccinArte.

I fuochi saranno realizzati in 5 diverse borgate lungo la costa palermitana, avranno una durata massima di 20 minuti ciascuno e saranno di potenzia e intensità dimezzata. Ecco dove vederli

L' arcivescovo alle 17.30 del 15 luglio a bordo di un elicottero dell'esercito sorvolerà la città con la reliquia della Santuzza e benedirà i palermitani.

Palermo prova a riprendersi il “suo” Festino. Pur in assenza della tradizionale processione, il carro sarà nel cuore della città, ai Quattro Canti, offerto alla venerazione di turisti e palermitani […]

Da sabato 26 giugno tutto il cantiere, anche quello attualmente allestito presso la bottega 7 all'interno dei Cantieri Culturali della Zisa, si sposterà in piazza del Parlamento dove è già presente un presidio di sorveglianza attivo 24 ore su 24 attorno al carro.

I babbaluci sono il piatto amato dai palermitani per il Festino di Santa Rosalia. Sono lumache cotte e poi saltate con aglio e prezzemolo. Si chiamano così perchè il nome deriva dal greco antico. I siciliani le chiamavani piccoli bufali per via delle corna.

Non sarebbe stato il caso, sostengono in molti, di far sfilare il Carro di Santa Rosalia, che nel Seicento ha liberato Palermo dalla peste, affinché ci liberi nuovamente, ma stavolta dal Coronavirus?

La conclusione della lavorazione e la presentazione del cortometraggio è prevista per i primi di settembre, in occasione della festa liturgica di Santa Rosalia (4 settembre) e della tradizionale “acchianata” a Monte Pellegrino.

Sarà un Festino senza processione, con un programma religioso modificato per le esigenze di distanziamento interpersonale, ma ci sarà.

Con la processione religiosa di ieri delle Sacre Reliquie della Santuzza per le vie della città si è ufficialmente concluso il 395° Festino di Santa Rosalia di Palermo che ha registrato, secondo i dati del Comune, nella notte del 14 Luglio, la presenza record di 600 mila persone.

In permesso per le prove del Festino, avrebbe dovuto fare rientro all'Ucciardone, ma è sparito senza lasciare tracce e lasciando l'impianto di traino con un uomo in meno.

Una folla immensa ha riempito tutto il percorso. Un vero e proprio fiume umano come sottolinea su Facebook anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

In occasione del 395° Festino di Santa Rosalia, nell’area interessate dalle manifestazioni (Cassaro – Foro Italico) Rap ha disposto delle attività propedeutiche e prevede di attivare gli interventi di pulizia post Festino già a partire dalle ore 4 del mattino di lunedì 15 luglio.

A partire da domani invece, 11 Luglio, l’esposizione, ad ingresso libero, sarà fruibile tutti i giorni fino al 16, dalle ore 10,00 alle ore 23,00.

Tutto pronto per il iln 395° Festino di Santa Rosalia. Ecco alcune informazioni sulla viabilità.

Gli operatori di Amg Energia hanno avviato le attività di verifica e gli interventi di manutenzione ordinaria legati ai festeggiamenti in onore di Santa Rosalia, patrona della città, ma proseguono anche le attività di routine.