Dal vivaista amante delle piantagioni di marijuana ai razziatori di uva, passando per una mini banda che voleva rubare in un supermercato. Tra Catania e provincia controlli a vasto ragione dei carabinieri.

A finire sotto la lente d’ingrandimento dei militari dell’Arma un fondo agricolo ubicato in contrada Raisa-Buffa, all’interno del quale i due provetti produttori avevano avviato una coltivazione di cannabis con tanto di impianto di irrigazione.

I carabinieri di Paternò hanno beccatro un pastore di 69 anni piromane. Era pronto ad appiccare rogo a rifiuti abbandonati. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza lo inchiodano.

A perdere la vita un agricoltore, Andrea Distefano, 30 anni. Il giovane stava trasportando un serbatoio con l’intenzione di spegnere un incendio che si era sviluppato lungo la strada provinciale 58 in terra catanese.

Tragedia a Paternò. Un agricoltore di 30 anni, Ignazio Di Stefano, è morto nel centro in provincia di Catania schiacciato dal suo trattore nel tentativo di spegnere un incendio in un podere nell'area di Ponte Barca, interessata oggi da un vasto incendio come tre settimane fa.

Un flash mob promosso dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle per accendere i riflettori sul caso del pronto soccorso di Paternò, un presidio importante per il territorio che ha raggiunto dati importanti nonostante la grave carenza di personale medico e sanitario. 

I carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Paternò hanno arrestato due 19enni, uno del posto a l’altro di Belpasso, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Cinque persone, tra cui un uomo di 58 anni ed il figlioli 34, sono finite in manette a Paternò (Catania) con l'accusa di estorsione ai danni di un minorenne che aveva rubato alcune munizioni trovate in un casolare abbandonato, accusato poi di essersi appropriato anche alcune armi che vi erano anche nascoste.

E' stata avanzata dalla Procura di Siracusa al gip del Tribunale la richiesta di archiviazione per due medici ed un infermiere indagati per la morte di Stefano Paternò.

Tre incidenti mortali ieri in Sicilia Una vittima sull’autostrada  Palermo Catania Due motociclisti morti uno a Campobello di Mazara e Cefalù Incidente mortale sull’autostrada A19 nei pressi dello svincolo Gerbini […]

Diversi soggetti sono stati immortalati mentre scendevano dai propri autoveicoli e abbandonavano sacchi di rifiuti urbani e scarti di rifiuti edili, ai bordi delle strade

Da una parte la famiglia, per cui il militare è deceduto a causa della somministrazione della dose di AstraZeneca, dall'altra la Procura, che pur confermando una correlazione, sostiene che sono emersi altri elementi per la morte di Stefano Paternò.

Stefano Paternò non sapeva di avere contratto il Covid19 e ne sarebbe rimasto infetto svariati giorni prima della somministrazione del vaccino AstraZeneca. Avrebbe sviluppato una barriera immunitaria, accresciuta dopo il vaccino. E questo lo avrebbe stroncato

Paternò avrà il suo hub vaccinale. Il sindaco Nino Naso ha detto si alla realizzazione. Secondo il pediatra Antonello Sinagra ed il consigliere comunale di Diventerà Bellissima Giuseppe Lo Presti, tuttavia, si tratta di una decisione arrivata tardi. 

I due sono accusati di aver distratto i beni strumentali della “Gruppo Vincente”, cedendoli ad altre società sempre a loro riconducibili

Disposta la chiusura temporanea per 5 giorni del pub “Terzo tempo” in quanto non aveva ottemperato alla prevista chiusura oltre l’orario consentito

Sono stati fermati soggetti a bordo di 5 autovetture nelle quali i militari hanno complessivamente rinvenuto oltre 2500 chilogrammi di agrumi di provenienza furtiva, nonché vari attrezzi utili per lo scasso oltre a cesoie e lampade per consentire l’asportazione notturna dei frutti.

Dalle immagini è possibile vedere l’uomo appiccare il fuoco mediante una miccia dandosi quindi a immediata fuga

Salvatore Strano, 50 anni, originario di Paternò (Catania) è l'uomo che ieri pomeriggio, 7 aprile, ha ucciso a coltellate il 91enne Vincenzo Rossi.

I carabinieri di Paternò, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia", hanno arrestato in flagranza di reato Salvatore Longo per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti