La ditta edile non commise abusi edilizi nella realizzazione di un complesso immobiliare, il Tar gli dà ragione e condanna il comune trapanese al pagamento delle spese legali
Non basta che il titolare dell’impresa sia parente, anche stretto, di persone condannate per uno dei così detti reati spia o di mafia per escludere l’impresa dagli appalti pubblici. per […]
Il nuovo stop per quello che sembra un errore nella compilazione dei documenti di gara potrebbe dare ulteriore linfa all'idea criticatissima del governo di chiudere la Cuc Sicilia e affidarsi ad altre regioni
"La procedura non si è ancora perfezionata, precisa l'Assessore, in ragione del recente cambio della guardia alla guida dell'Ispettorato di Agrigento" spiega l'assessore Bandiera
“Il permesso che abbiamo impugnato innanzi alla giustizia amministrativa ha consentito nel luglio 2018, l’edificazione di un’abitazione a meno di 50 metri dalla riva nel tratto più bello e suggestivo […]
di
Redazione
I medici assistiti dall'avvocato Domenico Pitruzzella
Ma secondo i medici che hanno presentato ricorso le aziende sanitarie e gli ospedali non hanno comunicato tutti i posti effettivamente liberi e non coperti dalla mobilità.
La Rap spa, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Palermo senza un corrispettivo non deve occuparsi delle vasche di Bellolampo ormai esaurite.
I costi dei ricorsi aumentati e la concentrazione di competenze del Tar Lazio hanno ridotto il numero dei ricorsi dei cittadini che si rivolgono di meno alla giustizia amministrativa per fare valere i propri diritti.
di
Ignazio Marchese
Respinto il ricorso dei genitori condannati a pagare le spese legali
Si sono rivolti al Tar di Palermo per chiedere l'annullamento dei verbali degli esami di scuola media. Il loro figlio ha ottenuto ottimo. Poco per i genitori che volevano eccellente.
Il risarcimento sugli abusi edilizi deve essere contestato entro i cinque anni dal rilascio della sanatoria. Se l’indennità viene notificata oltre il quinquennio è prescritta.
Un decreto dell’assessore regionale alle Risorse Agricole che porta la data del 19 settembre aveva autorizzato l’esercizio venatorio nell’isola di Pantelleria in violazione del vigente Piano Regionale Faunistico Venatorio e del parere ISPRA sul calendario venatorio che prevedono il divieto di caccia.
L'Ordinanza sospensiva di fatto non dirime la questione ma il rinvio al 25 ottobre 2018 per l'udienza di merito crea le condizioni per la permanenza in carica dei due sindaci