Stiamo qui ad interrogarci dal 9 marzo scorso, ininterrottamente, tutti i giorni che il bollettino quotidiano della Protezione civile ci ha mandato in terra, e anche dopo l’addio di Angelo […]
“Whathever it takes”. Si faccia quello che va fatto. Chi lo farà? Molto probabilmente chi questa frase storica l’ha pronunciata. Era il 26 luglio 2012 e Mario Draghi, capo della Banca centrale europea partecipava a Londra al Global Investment Conference. E difendeva l’euro. Oggi c’è da difendere l’Italia e gli italiani.
“Nell’intenzione dei suoi Padri fondatori, il Consiglio d’Europa (…) rispondeva ad una tensione ideale all’unità che ha, a più riprese, animato la vita del continente fin dall’antichità. Tuttavia, nel corso […]
Chi fra i sanitari si sta accanendo nelle cure ai malati sta cominciando a capirci qualcosa, sta cominciando cioè a omogeneizzare i comportamenti del covid 19 e così a decifrarne gli effetti. A quel punto, sapranno come intervenire.
Quando agli inizi di febbraio, il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri si imbarcò sull’aereo di Stato per Wuhan per andare a recuperare gli italiani bloccati nella regione cinese infestata dall’epidemia […]
Lo confesso. Sono fra gli italiani che non restano a casa. Dal lunedì al venerdì, la scorsa settimana – e ancora domani fino a quando sarà possibile – alle otto […]
Da Roma in giù, chi ha visto Piazza Pulita di Corrado Formigli, giovedì scorso ha modificato la propria percezione sull’emergenza coronavirus. Certamente tutti quelli che fino a ora non sono caduti – e ben venga – nella spirale perversa dell’allarmismo e delle fobie.
Meno male, va. Stavamo tutti in pensiero. Il premier Giuseppe Conte ci avrebbe pensato subito dopo la riunione straordinaria del Consiglio dei ministri di ieri sera: quando calendarizzare l’incontro chiarificatore […]
Le vacanze danno alla testa ai due Mattei. Lo scorso agosto al mixer della discoteca all’aperto del Papeete beach a Milano Marittima, Salvini (Matteo) ha licenziato il premier Giuseppe Conte […]
I risultati del voto nella regione, portano in dote uno scossone enorme che si concretizza nell’incasso poverissimo di voti che gli emiliano-romagnoli hanno tributato al Movimento 5 Stelle.
La rassegna stampa di oggi sembra l’anticamera dell’obitorio per la classe politica che la terza repubblica ci ha consegnato con il voto del 4 marzo 2018.