Il governatore avrebbe contattato Micciché per discutere dell'opzione dimissioni anticipate. I due ormai non si parlano. Dal cellulare di Musumeci sarebbe partito un messaggio via whatsapp per Miccichè, il quale avrebbe risposto: "Noi non siamo d'accordo".

Entra nel vivo la campagna elettorale di Eliana Esposito, attrice catanese di 49 anni, candidata alla Presidenza della Regione di Siciliani Liberi. Il partito diffonde una nota stampa sulla sanità in Sicilia. La candidata: "Attuali governanti chiedano scusa al popolo siciliano".

Alla chiusura delle operazioni di voto, alle 22 ha votato il 77 per cento degli iscritti. Vince Caterina Chinnici con un buon margine sulla seconda che è Barbara Floridia

Alle 18 hanno votato 25.751 persone, ovvero il 65% degli aventi diritto. Gli iscritti in totale sono 43.020, cioè coloro che si sono registrati per votare entro la mezzanotte del 21 luglio. Il prossimo aggiornamento sarà diffuso alle 22.

Alle ore 12 hanno votato 13.793 persone (34%). Gli iscritti in totale sono 43.020, cioè coloro che si sono registrati per votare entro la mezzanotte del 21 luglio. Il prossimo aggiornamento sarà diffuso intorno alle 18.

Già 5mila votanti alle primarie del campo progressista ma la piattaforma va in tilt a causa di alcuni problemi tecnici. Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo: "Oggi è una grande festa".

Dalle 8 in Sicilia si vota per le primarie del campo progressista per la scelta del candidato alla presidenza della Regione siciliana. In lizza Caterina Chinnici del Pd, Claudio Fava dei Centopassi, Barbara Floridia del M5s.

Le primarie siciliane del centrosinistra rischiano di restare un esperimento in embrione e di fallire prima del voto. Quaranta dirigenti e non del Pd annunciano che non voteranno e criticano mancato allargamento e scelte del partito, nomi dei candidati e percorso di scelta.

Il nuovo sondaggio sulla corsa alla Regione che darebbe Musumeci vincente torna a creare scontro violento nella coalizione

"Giorgia Meloni si è stancata di Nello Musumeci", parola di Cateno De Luca che continua: "Si inserisce Miccichè che al tavolo del centrodestra siciliano vuole proporre un nome alternativo a Musumeci e di compromesso: Raffaele Stancanelli".

L’ex ministro della Giustizia Angelino Alfano commenta un articolo pubblicato stamane che lo indica come possibile candidato a Governatore della Sicilia e sottolinea: "Ringrazio chi ha pensato a me e ribadisco che non sono neanche lontanamente interessato e non prendo in considerazione un impegno politico".

La candidatura di Musumeci non naviga in acque limpide e tranquille. Resta sempre aperta l'ipotesi del candidato Raffaele Stancanelli

"Non solo è normale che da presidente uscente possa candidarsi, ma è corretto nei confronti dei siciliani. Musumeci deve dare conto dei suoi fallimenti politici e deve essere battuto sul campo" chiosa De Luca.

Non poteva non suscitare reazioni politiche la tanto attesa conferenza stampa, tenutasi oggi, del governatore Musumeci. Vox Populi annuncia che lo sosterrà nelle sue scelte. Di tutt'altro avviso il M5S: "Conosce solo il passo del gambero".

Attilio Licciardi spiega: "Suggerirei di spostare a dopo il 12 giugno le polemiche sulle primarie regionali e inviterei tutti i dirigenti della coalizione progressista a lavorare pancia a terra per vincere a Palermo e per impedire che questa città torni ai tempi e agli uomini bui del passato".

Il leader 5 stelle arriverà martedì in città per parlare di mafia e antimafia ma intanto affronta il complesso tema delle primarie di coalizione.

Le primarie nel centrosinistra per il candidato governatore in Sicilia sono "una delle possibilità" in campo, "la direzione regionale ne ha approvato il regolamento". Certo "restano ancora alcuni punti aperti, ma in ogni caso il tavolo politico sta operando bene e con spirito costruttivo". Lo afferma il segretario del Pd Enrico Letta.

Per Rubino e Raciti "i disastri causati dal Governo Musumeci necessitano di una classe dirigente capace ed in grado di risollevare le sorti della nostra isola. Al segretario affidiamo la responsabilità di mantenere l’unità del Pd perché solo con il nostro partito unito e compatto il campo progressista può competere per il governo della regione”.

I criteri per presentare la propria candidatura sono molto precisi: bisogna essere abusivi, di età compresa tra i 35 ed i 55 anni e laureati in materie tecniche, economiche o giuridiche.