Le due persone devono rispondere di furto aggravato in concorso. In quella occasione i malviventi, dopo aver forzato la porta d'ingresso del reparto di Geriatria, si impossessarono di 2.000 mascherine FFP2 e di 14.640 mascherine FFP.
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a finire nei guai un 41enne già sottoposto a libertà provvisoria
Gli agenti della Polfer sono stati allertati dal proprietario di un ristorante giapponese adiacente alla stazione centrale di Catania che si è rivolto alla Polizia dopo che un passante lo aveva avvisato che la porta a vetri del suo ristorante era infranta e semiaperta.
Un fine settimana movimentato per le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Catania, particolarmente impegnate nel contrasto al crimine diffuso.
I due uomini sono stati fermati dai militari operanti mentre percorrevano la Strada Statale 113 all’altezza della frazione di Ummari, a bordo di un autocarro che trasportava 25 tubi in zinco per l’irrigazione opportunamente tagliati, una mangiatoia ed una ringhiera in ferro.
La scorsa notte, nel corso di una discussione scaturita per futili motivi con alcuni parenti, il giovane minacciava con un coltello da cucina di grosse dimensioni i propri cugini e lo zio, danneggiando inoltre con un sasso l’autovettura di quest’ultimo.
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è accaduto nel messinese, refurtiva del valore di 200 euro
I Carabinieri li hanno sottoposti a perquisizioni personali rinvenendo nelle borse dei due ragazzi diversi prodotti di cancelleria, alcune suppellettili e prodotti alimentari, risultati rubati poco prima da altri negozi del centro commerciale.
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e accaduto ad adrano, a finire nei guai un 39enne pregiudicato
Da accertamenti info investigativi e grazie anche all’esame delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza è stato possibile riconoscere quale autore del furto proprio l'indagato indagato.
La polizia di Stato ha arrestato tre topi d’appartamento; in particolare, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e la D.I.G.O.S. della Questura di Catania hanno arrestato Emanuele Intravaia (42 anni), Natale Gaetano Musumeci (38 anni) e Gaetano Angelo Pocoroba (26 anni).
La somma rubata ammonta a 110 euro. L'uomo e la donna sono stati denunciati anche per la violazione dell’art.650 del c.p. in riferimento alle recenti norme emanate dal governo in materia di contenimento del virus covid-19.
La Polizia di Stato ha arrestato i catanesi Pietro Bonaccorsi, 47 anni, Luca Nicolosi, 42 anni, Tommaso Savasta, 46 anni, e Angelo Alfio Stabile, 49 anni, per furto aggravato in abitazione in concorso tra loro.
Il 23enne, nell’ambito del procedimento che ha condotto al suo arresto, è inoltre indagato per il furto di una Renault Clio, per la tentata rapina perpetrata ai danni del Centro Commerciale M&L di Biancavilla, nonché per detenzione e porto illegale di arma da guerra.
L’operazione dei militari dell’Arma è iniziata con una segnalazione che era giunta da alcuni cittadini che avevano notato un veicolo sospetto in contrada Guadagna e dei soggetti che si aggiravano tra le abitazioni di campagna.
Nel corso del servizio i militari dell’Arma hanno, inoltre arrestato, Walid Said, già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Campobello di Mazara e dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per l’accusa di furto aggravato.
Il legname, la motosega e l’autovettura sono stati sequestrati, mentre si stanno quantificando i danni arrecati all’ecosistema grazie anche al supporto del Corpo Forestale della Regione Sicilia.