I carabinieri di Marsala hanno notificato la misura di prevenzione del "divieto di accesso ad aree urbane", prevista dal “decreto Willy” ed emessa dal Questore di Trapani, agli otto giovanissimi – tra cui tre minorenni – autori di un cruento pestaggio ai danni di due coetanei.

Secondo gli inquirenti potrebbe anche trattarsi di un pestaggio a sfondo razziale, ma la scintilla della rissa potrebbe essere stata uno sguardo di troppo del giovane verso una delle ragazze a bordo del bus Amat 619.

I militari dell’Arma hanno rinvenuto pericolosi oggetti che la baby gang portava spesso con sé nelle loro scorribande notturne.

A distanza di poco più di un mese da un violento pestaggio si è riusciti a ricostruire quanto accaduto. Otto i denunciati, tutti giovanissimi.

Lo scorso 29 agosto, in un pub di Enna, davanti a centinaia di persone, è avvenuto un pestaggio e ora la Procura ha iscritto nel registro degli indagati nove persone, compresi la vittima e i proprietari del pub.

L’episodio è venuto alla luce solo quando le due vittime, entrambi giovani, si sono presentate davanti alla polizia per sporgere denuncia ovviamente contro ignoti.

Aggravata la misura cautelare emessa dal Gip del tribunale a carico di C.S., marsalese di 19 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari

Arrestato il terzo complice del pestaggio avvenuto lo scorso 1 giugno a Villa Mazzini a Messina. Si tratta di un quarantaseienne messinese, E.F., irreperibile e ricercato dal 24 luglio.

Padre e due figli avrebbero picchiato e rapinati a marzo due uomini dopo un incidente stradale in via Antonio Marinuzzi.

E' finita con un violento pestaggio ai danni di una coppia di giovani di Lentini uno sguardo di troppo che due giovani si erano scambiati nelle ore precedenti. Gli agenti di polizia hanno denunciato per lesioni aggravate aggravate 4 persone.

Tornava per passare la Pasqua in famiglia. Non sapeva di essere ricercato. Calvaruso e il suo braccio destro facevano affari e risolvevano le questioni di tanti palermitani che a loro si rivolgevano

Le indagini eseguite dalla Polizia di Stato e coordinate dall’Autorità Giudiziaria hanno permesso d'individuare i due responsabili

Un agente di polizia di Siracusa, libero dal servizio, ha bloccato un pestaggio ai danni di un uomo, vittime delle violenze di due persone.

L'uomo, un 64enne in pensione, si era recato nel deposito della Cri quando i tre, approfittando di un momento in cui era rimasto da solo, si sono avvicinati e dopo averlo insultato lo hanno picchiato colpendolo con calci e pugni.

L'aggressione che si sarebbe consumata nei pressi di una fermata dell'autobus che da Monreale conduce a Palermo

Il giudice ha chiesto di accertare le cause e la modalità della morte di Aldo Naro, oltreché una precisa mappatura delle lesioni riportate dal giovane in conseguenza del pestaggio subito la notte tra il 14 e il 15 febbraio 2015.

Mentre il figlio lo teneva, la madre lo colpiva ripetutamente sul tronco e sulla testa

Sergio Mattina, di 46 anni, è morto questo pomeriggio all’ospedale Civico di Palermo. Era rimasto vittima di un’aggressione lo scorso 7 giugno a Partinico.

Qualche parola in più e l'uomo ha perso la testa colpendolo con un pugno in pieno volto

Al ragazzo sarebbero stati sferrati calci e pugni, nonostante lo stesso dicesse all'agente di fermarsi, gli chiedesse il perché di quelle botte e gli ripetesse di essere figlio di un collega, poiché il padre è vigile del fuoco.