Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata, alle 05.37, dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in mare, nell'arcipelago delle Eolie
Dal punto di vista sismico continua l'incremento dell'ampiezza del tremore vulcanico su valori alti e la sorgente del tremore risulta localizzata tra crateri Bocca Nuova e Sud-Est.
di
Redazione
La popolazione ha avvertito anche due esplosioni minori
Tutte e tre le esplosioni sono state avvertite dalla popolazione, anche sul versante di Ginostra. C'è stata una ricaduta di cenere e altro materiale caldo ma solo in area sommitale e non si registrano danni.
L'INGV ha indetto un concorso per 17 posti a tempo determinato nell'ambito del Progetto PNRR “Monitoring Earth Evolution and Tectonics - MEET”. I requisiti e come partecipare.
Il trabocco, che raggiunge la linea di costa attraverso la Sciara del fuoco, è stato preceduto da un aumento sia dell'attività di spattering che del tremore sismico
Due scosse di terremoto, la prima di magnitudo 2.5, la seconda di magnitudo 3.6, sono state registrate in provincia di Catania dall'Ingv tra la notte scorsa e le prime ore di stamane rispettivamente alle 23,51 a 2 km a Nord Ovest di Ragalna e alle 04.21 4 km a Sud di Paternò.
Una serie di esplosioni è stata registrata la notte scorsa dall'aerea craterica Nord di Stromboli dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo di Catania.
L'emissione di cenere presente da ieri dal cratere di Sud-Est dell'Etna sta provocando dei ritardi all'aeroporto di Catania nei voli in arrivo e partenza. Al momento, secondo il sito dello scalo, soltanto un aereo, quello della Wizz Air proveniente da Roma, è stato dirottato a Palermo.
Due nuove bocche effusive si sono aperte, ieri pomeriggio, sul fianco del cratere di Sud-Est dell'Etna. La prima è a quota 3.250 metri circa, la seconda, più bassa, intorno a 2.800 metri.