E' difficilissima la situazione del personale del Comune di Siracusa: il pensionamento anticipato ha ridotto il numero di dipendenti. La macchina amministrativa rischia il collasso

Rassegna le dimissioni dalla giunta di Borgetto Nunzio Oliveri. Un presunto impedimento perché in pensione con “quota 100”.

“E' una situazione illogica, irrazionale e paradossale, in violazione delle leggi”. Non usa mezzi termini Vincenzo Vella, 63 anni, ex dipendente della Regione siciliana adesso richiamato in servizio dopo il pensionamento.

Parte da Siracusa una proposta per rimuovere gli ostacoli che, a causa della difficoltà finanziarie legate alla pandemia, stanno rallentando il turn-over negli enti locali.

Il primo emendamento fa saltare il tetto di 3,5 milioni da destinare alla riclassificazione del personale; il secondo prevede un contributo di solidarietà solo sulle pensioni superiori a 3.500 euro

Stop anche al rinvio di due anni delle nuove regole contabili statali per le Partecipate e all'Ufficio alla dirette dipendente del Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza

"Il Governo regionale e l'Ars si attivino immediatamente per risolvere la discriminazione di fatto che si è venuta a creare per i dipendenti della Regione siciliana con la dichiarazione di incostituzionalità della norma regionale su Quota 100 e sull’aumento dell’aspettativa di vita"

Il provvedimento consentirebbe alla categoria di beneficiare delle forme di anticipo pensionistico, soprattutto in vista della fine della sperimentazione di quota 100

. Per la Cisl Fp Palermo Trapani, “vanno fatti investimenti sul personale e programmati interventi solidi e duraturi. La prima azione è quella di aumentare le ore di lavoro dei lavoratori part - time che assicurano servizi indispensabili”.

La notizia è nell’aria da un po di tempo e serpeggia nei corridoi dell’amministrazione comunale ma sembra proprio che gli effetti di quota 100 possano diventare dirompenti per la gestione […]

Con un documento in quindici pagine il governo giallo rosso fa inversione di marcia rispetto ai suoi stessi provvedimenti ed impugna le norme del collegato alla finanziaria siciliana che riproponevano in Sicilia quanto fatto a Roma dal governo giallo verde

Le minori spese rispetto a quanto preventivato su reddito di cittadinanza e quota 100 potrebbero scongiurare l'aumento dell'Iva. Lo sostiene l'attuale ministro dell'Economia Giovanni Tria.

Fra le possibili soluzioni l'addio all'eventualità di concorsi per sostituire il personale che va in pensione con quota 100 nelle partecipate, l'aumento dei canoni demaniali e il ritorno del taglio al tpl

Il Partito Democratico chiede l'istituzione di un tavolo tecnico per garantire la continuità dei servizi

Protagonista di un Forum organizzato dal Quotidiano di Sicilia, l'economista riflette sugli scenari futuri nel nostro Paese parlando anche del Reddito di cittadinanza e di Quota 100.

Parole davvero pesanti quelle di Di Maio. Il vicepremier spara a zero contro tutti. La replica dell'assessore Razza: "Il Governo Conte-Di Maio è una iattura per il popolo siciliano".

In base alle leggi regionali, dal 2015, le normative pensionistiche nazionali si applicano integralmente e in modo dinamico anche in Sicilia ma, ad oggi, il governo regionale non ha provveduto ad emanare le dovute direttive applicative.

Con l'approvazione del cosiddetto "Decretone" avvenuta ieri, il Reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni sono leggi dello Stato. Con 150 sì, 107 no e 7 astenuti, il Senato ha dato il via libera definitivo alle due riforme "di bandiera" del Movimento 5 Stelle e della Lega.

Via libera dalla Camera al Decretone (con 291 voti a favore, 141 no e 14 astenuti) con le misure su Quota 100 e Reddito di cittadinanza. Il Decretone dovrà tornare ora al Senato per la terza e ultima lettura. Tante le novità introdotte dopo circa due mesi di lavoro sul testo.

Furlan: "Per ora nessun segnale dal presidente del Consiglio, aspettiamo che ci convochi".