Carlo Calenda, leader di Azione, a SkyTg24 ha affermato: “Noi pensiamo al governo Draghi bis con una forte componente riformista e ci candidiamo a far questo, ma un Paese non […]
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Il ministro degli Esteri si è rivolto anche a Carlo Calenda
Carlo Calenda, leader di Azione, dopo il discorso di Mario Draghi al Senato, ha commentato quanto detto dal presidente del Consiglio dei Ministri su Twitter. Calenda ha affermato: “Un grandissimo […]
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le considerazioni post voto del segretario di azione
Dice il leader di Azione: "I palermitani hanno scelto di farsi governare da Dell'Utri e Cuffaro e un quarto dei cittadini di Parma ha votato una persona che ha patteggiato per corruzione e concussione. Facciamo che poi non diciamo che è colpa della politica ma di chi la vota?".
Sarà l’occasione per capire gli orientamenti del partito anche in città dopo che a livello nazionale Calenda ha chiarito già che in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, nessun dialogo è possibile con M5s e Fratelli d'Italia
Si lavora alla nascita di un nuovo Grande centro in Sicilia ma le indiscrezioni degli ultimi giorni sono solo fantasia. Nessun accordo sarà possibile, almeno jnon in questa forma
Davide Faraone avrebbe parlato pure con esponenti di +Europa, Azione (Calenda) e con la nuova DC di Totò Cuffaro. Grandi manovre nel centrodestra con forzisti e renziani ormai fusi insieme in un patto siculo di convergenza di interessi verso le Comunali di Palermo e le Regionali del 2022.
Calenda e Bonino, al termine delle consultazioni con Draghi, hanno precisato di non aver dato condizioni ma suggerimenti relativi a quelle che ritengono le parti più importanti del prossimo programma di Governo.
Per Giangiacomo Palazzolo “il presidente Musumeci oltre a mutuare e introdurre nel diritto regionale prassi tipiche del diritto canonico e di istituzioni della Chiesa cattolica si è reso anche protagonista di un’altra scelta surreale e antistorica e cioè di una giunta totalmente al maschile".