Notizie su decesso

È lei l’ennesima vittima del coronavirus, stroncata dal virus e da un fisico oramai debilitato che non è riuscito a difendersi da un nemico terribile. Una donna che era un punto di riferimento per molti in quel quartiere

Oggi i funerali nella chiesa del San Salvatore a Trapani per Justin Messina, il 17enne rimasto coinvolto in un incidente stradale avvenuto nella cittadina trapanese lo scorso 18 luglio in via Michele Amari.

Il legale della famiglia di Stefano Paternò, il militare morto il 9 marzo dopo la somministrazione del vaccino, assicura che non sono emerse le cause del decesso nell'autopsia.

Il pm di Siracusa, che indaga sulla morte del militare, confida nell'esito dell'autopsia per conoscere le cause del decesso e capire se è legato alla somministrazione di una dose di un lotto di AstraZeneca.

L'ospedale avvisa la famiglia del decesso del loro congiunto ma all'arrivo del carro funebre l'uomo è vivo. Non si tratta del miracolo di Natale 2020 ma di un paradossale quanto drammatico errore di persona

L'indagata si era costituita alla polizia accompagnata dal suo legale di fiducia, l'avvocato Giovanni Chiara, ammettendo di averla ferita con un coltello da cucina al culmine di una lite in strada. L'indagata ha sostenuto la tesi della legittima difesa.

E' certamente Francofonte uno dei Comuni del Siracusano dove il Covid19 sta facendo vittime. Tre decessi nello spazio di poco tempo, l'ultimo appena 4 giorni fa, annunciato dal sindaco, che, ancora una volta, ha comunicato l'ennesimo decesso. 

Secondo decesso di un paziente siracusano per Covid19. La donna si era recata a Modica la settimana scorsa insieme al marito per una gita fuori porta. E' stata poi trasferita nella struttura sanitaria del capoluogo ibleo.

I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Croce, in contrada Pianoconte, celebrati dal parroco Lio Raffaele davanti alle autorità civili, politiche e militari e a cittadini che hanno tentato di evitare assembramenti occupando anche la piazzetta limitrofa alla chiesa.

Un giovane di Vittoria, 28 anni, è morto in ospedale dopo un tentativo dei medici di tenerlo aggrappato alla vita. Ma è giallo sul cause del decesso e spetterà agli inquirenti ricostruire le ultime ore di vita della vittima.

Alle 11 di questa mattina una valanga è precipitata nella zona Tofana di Rozes presso Cortina, l’allarme è partito immediatamente e sul posto sono accorse le squadre di soccorso. Da […]

Torna il traffico e tornano gli incidenti, ieri a Vicenza registrato il primo morto, è accaduto in mattinata lungo la strada Marosticana vicino al “Millefoglie Bistrot & Patisserie”. Violento scontro […]

Il paziente, un pensionato di 71 anni, si era stabilito a Marina di Ragusa ma dopo i primi sintomi influenzali era stato trasferito in ospedale. Nel corso degli ultimi giorni la situazione si è aggravata fino a quando il cuore ha cessato di battere.

La vicenda è stata denunciata dalla figlia dell'avvocato modicano Carmelo Scarso deceduto due mesi fa.

L'uomo è stato trascinato dalla corrente di acqua e fango che non gli ha dato scampo. La Procura ha deciso di non disporre l'autopsia. Chiare le cause del decesso

Sulla vicenda interviene adesso con una nota stampa l'ospedale "ai fini di ristabilire la verità dei tempi e dei modi attraverso i quali la paziente stessa è stata trattata".

"La Procura della Repubblica della città peloritana - prosegue - in accoglimento delle istanze presentate dagli avvocati della famiglia di Moise, ha ritenuto di dover disporre l'autopsia sul bambino deceduto e venerdì prossimo, 7 settembre, a due mesi dal decesso, avranno luogo i funerali".

La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti sulla morte di una donna di 63 anni morta il 24 luglio scorso nel locale ospedale dopo un intervento di drenaggio.

I familiari hanno presentato una denuncia ai carabinieri, che hanno sequestrato le cartelle cliniche. "Me l'hanno ammazzata - dice la madre, Maria Di Bella, in lacrime - Mia figlia è entrata per il morbillo ed è uscita morta".

"Ho chiesto di disporre verifiche da parte dell'ufficio vigilanza e controllo per comprendere cosa sia accaduto e se esistono precise responsabilità" dice l'assessore Razza.